HomePoliticaTaormina 2023: aspettando De Luca, i deluchiani sono tornati da Bolognari

Taormina 2023: aspettando De Luca, i deluchiani sono tornati da Bolognari

TAORMINA – In attesa della decisione definitiva di Cateno De Luca sulla conferma della propria candidatura a sindaco a Taormina o sull’eventuale rinuncia, nel frattempo i deluchiani di Palazzo dei Giurati sono tornati tra le braccia del sindaco Mario Bolognari. Un segnale? Si e no, forse.

Già nel periodo di furore agonistico e di massima pressione di De Luca sulla politica taorminese, prima cioè del malore, il sindaco di Taormina aveva convocato qualcuno degli esponenti taorminesi della maggioranza di governo che anche alle recenti elezioni Regionali hanno sbandierato il vessillo di Sicilia Vera, Sud chiama Nord ed insomma avevano fatto sapere (e vedere) di appoggiare De Luca. “Siete ancora con me o andate con De Luca?”, fu la domanda di Bolognari. “Sino a giugno siamo con te, sindaco”, fu la risposta, che non necessita di traduzione dall’anguillese all’italiano, e simboleggiava l’idea di restare in maggioranza sino a fine legislatura per poi vedere come si sarebbero messe le cose, scrutare la rosa dei venti e optare con chi andare. Perché, come disse qualcuno al professore, “Io non ho nessuna intenzione di perdere”.

Intanto, niente scossoni e giù le mani dalle poltrone, quelle di Palazzo dei Giurati e pure quelle di altri feudi, a partire ovviamente da Asm.

E ora che De Luca è out dal 24 ottobre scorso per via di problemi di salute (che tra l’altro si sta ormai mettendo alle spalle) qualcosa è cambiato, si vedrà se in via provvisoria o in termini definitivi. La scelta transitoria potrebbe diventare quella ultima. I deluchiani dell’Amministrazione, al netto delle chat e di tutto il resto, hanno compreso che la candidatura di De Luca a Taormina non è più certa e sono tornati a pieno regime dentro i piani dell’Amministrazione, si sono ancorati al percorso di ricandidatura del sindaco e nel mezzo c’è stato pure più di un segnale, compreso lo sfottò pubblico a De Luca con la cena a Santa Teresa.

Per la serie: De Luca oggi qui non c’è e forse non ci sarà neanche dopo, noi intanto ci posizioniamo ancora qui con il sindaco. Da capire poi se De Luca, dall’eremo di Fiumedinisi, avrà gradito questi funambolismi che poi, in fondo, ricalcano le giornate taorminesi di ottobre in cui c’era chi la mattina andava a stringersi a corte da Bolognari e la sera si schierava in prima fila (o in ultima) ai comizi e le passeggiate politiche di Scateno.

La politica, d’altronde, è un gioco di convenienza e Taormina è uno di quei luoghi dove il concetto di “meteoropatia Sofà” regna sovrano da tempo immemore. Per il bene dei taorminesi ovviamente….

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.