HomePoliticaCilona: "Se Webuild non accetta transazione, Taormina rischia dissesto bis"

Cilona: “Se Webuild non accetta transazione, Taormina rischia dissesto bis”

TAORMINA – Lo spettro del lodo Impregilo continua ad aleggiare sul futuro del Comune di Taormina. La questione viene riproposta dal consigliere di opposizione ed ex assessore al Bilancio del Comune, Salvo Cilona.

“Il dissesto si poteva evitare, lo abbiamo sempre detto, ora bisogna stare attenti con Impregilo perché se non accetterà la transazione, dopo questi anni di risanamento ricadremo di nuovo nel dissesto”, rimarca Cilona.

“Siamo perplessi – spiega Cilona – e siamo soprattutto preoccupati sulla questione Impregilo, l’attuale WeBuild che ha maturato circa 30 milioni di crediti nei confronti del Comune e ne reclama altri 9 ulteriori. Vogliamo capire se su quei 40 milioni Impregilo sarà disposto ad accettare un compromesso e ad abbattere il costo, ed in tal caso sino a che punto. Loro quei soldi li mettono a bilancio. Determinare un abbattimento di quel debito, e portarlo da 40 a 16 milioni, significa che dovrebbero rinunciare a 25 milioni e su quell’eventuale ammanco non siamo convinti che accetteranno un abbattimento così ampio. Sarebbe una minusvalenza e per una società quotata in Borsa è una situazione complessa. Auspichiamo si riesca a trovare un’intesa, altrimenti saranno guai per il Comune. Se quelle somme rimarranno fluttuanti, senza una transazione, quando il Comune uscirà dal dissesto, WeBuild farà dei pignoramenti presso terzi e quindi in banca e quei soldi, pian piano, se li riprenderanno e noi ricadremo dentro il dissesto, per la seconda volta”.

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