TAORMINA – Svolta storica nel lodo parcheggi a Taormina. La Commissione Straordinaria di Liquidazione formata da Lucio Catania(presidente), Maria Di Nardo e Tania Giallongo, ha definito un accordo transattivo con l’Ati costituita da HCE Costruzioni SpA (mandataria) e le società I.C.L.A S.p.A., Comil S.p.A. e Studi e Progetti Costruzioni (mandanti) sull’appalto dei lavori di realizzazione del collegamento sotterraneo tra i versanti nord e sud del centro storico e parcheggi sotterranei.
La transazione arriva a distanza di 26 anni dal primo lodo, che risale al 21 ottobre 1997. Le richieste complessivamente avanzate dall’ATI ammontavano ad € 50.766.834,49, mentre l’istruttoria condotta dagli uffici considerava ammissibile alla massa passa un importo di € 35.403.692,89, al netto – però – di alcuni cause ancora sub iudice.
Al termine di una lunga e complessa trattativa, l’Ati, rinunciando ad alcune delle proprie pretese iniziali, con una nota del 26 settembre scorso, comunicava la disponibilità ad accettare, in via transattiva, a definitivo saldo e stralcio di ogni altro credito e/o pretesa ad oggi vantati nei confronti del Comune di Taormina, a fronte di un pagamento complessivo di circa 28,5 milioni di euro (dei quali 2 milioni circa già incassati).
La Commissione, dopo un’attenta analisi delle singole partite di credito, nonché del rischio di soccombenza delle partite sub iudice, sentito il legale dell’Ente, riteneva di non potere accettare la proposta dell’ATI e, in data 16 ottobre 2023, effettuava una propria diversa offerta, quantificandola in 23,5 milioni di euro (di cui 2 milioni già versati).
Il 19 ottobre HCE Costruzioni, in proprio e in qualità di mandataria dell’ATI, ha dichiarato di accettare la controproposta della Commissione. Adesso sull’accordo mancano solo le sottoscrizioni definitive, con la espressa rinuncia da parte dell’ATI ad ogni giudizio in essere ed ad ogni pretesa vantata o da vantare.
Il titolo portante il credito vantato dall’Ati, verso il Comune di Taormina trae origine dal contratto del 28 dicembre 1989 con il quale l’Ente affidava in appalto i lavori di realizzazione del collegamento sotterraneo tra i versanti nord e sud del centro storico di Taormina e parcheggi sotterranei, per l’importo complessivo di £. 67.800.000.000.
Nel corso dell’esecuzione dei lavori sorgevano numerose contestazioni tra le parti che conducevano il Raggruppamento di Imprese a notificare al Committente, in data 9 agosto 1996, una domanda di arbitrato.
Il giudizio arbitrale si concludeva con il lodo, deciso all’unanimità dagli arbitri in data 21 ottobre 1997, che riconosceva parzialmente. Le domande dell’Ati per l’importo complessivo di 28 milioni 392 mila 865,73 euro attualizzato alla data del 31.12.2020.
Le vicende giudiziarie susseguenti hanno portato al passaggio in giudicato, relativamente al primo lodo, della complessiva somma di € 18.868.936,94.
Seguiva, poi, una sentenza del Tribunale di Messina, una sentenza della Corte di Appello di Messina, una sentenza del Tribunale di Palermo; mentre restavano sub iudice un secondo lodo arbitrale ed un giudizio innanzi alla Corte di Appello di Palermo. Tutte queste vicende verranno chiuse definitivamente con la firma dell’accordo transattivo.
