TAORMINA – “Tante vicende sono rimaste irrisolte, ho presentato un’interrogazione il 21 gennaio scorso e spero si possa fare al più presto il punto della situazione sui quesiti che ho posto”. Così il consigliere comunale Giuseppe Sterrantino ha espresso la sua preoccupazione sulla situazione delle scuole di Taormina. Il consigliere ha dato lettura nelle scorse ore in Consiglio comunale della propria interrogazione, sollecitando l’Amministrazione ad affrontare le criticità dei plessi taorminesi.
“Ho presentato un’interrogazione in merito allo stato dell’edilizia scolastica di Taormina – spiega Sterrantino -, l’ho depositata un mese e mezzo fa. La situazione dei plessi scolastici del Comune di Taormina presenta importanti problemi già ampiamente conosciuti, ho chiesto di sapere quali sono gli attuali iter e progettazioni in essere aventi ad oggetto le scuole della città. Vogliamo sapere quali progetti sono stati presentati al fine di sfruttare le linee di finanziamento regionali, nazionale ed europee – PNRR, ma anche quale è l’attuale stato dell’iter per la ristrutturazione della scuola elementare “Vittorino da Feltre”. Bisogna anche chiarire quali sono le intenzioni di questa amministrazione in merito all’utilizzo della somma di 350 mila euro, donata dalla Ferrari nell’ambito dell’evento “Ferrari Cavalcade 2021”: come si intende utilizzarla? E poi avevo chiesto di fare chiarezza su quale fosse l’esatto intendimento di questa Amministrazione sulla scuola dell’infanzia di Santa Filomena, a Trappitello, che ora ci è stato comunicato sarà chiusa e dove a dicembre c’era stato un sopralluogo dei Vigili del Fuoco e poi anche una “visita” da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma di Catania”.
“In questi anni – conclude Sterrantino – sono stati decantati tanti iter e progettazioni che avrebbero dovuto segnare la svolta epocale dell’edilizia scolastica a Taormina ma i risultati sono al momento decisamente differenti e tante criticità continuano ad attendere una svolta che purtroppo ad oggi non c’è”.
