HomeTurismo & LifestyleSiligato: "A Taormina un 2023 super, avanti così. Lusso? Ecco lo scenario"

Siligato: “A Taormina un 2023 super, avanti così. Lusso? Ecco lo scenario”

TAORMINA – “A Taormina abbiamo vissuto un 2023 straordinario, siamo reduci da una stagione davvero importante e non esagero nel dire che non si era mai vista nella storia recente della nostra città un’annata così. Forse solo quando eravamo ragazzini ma erano tempi lontani. Ora bisogna continuare così e ci sono tutte le premesse per fare ancora bene e proseguire questo trend felice anche nel 2024”. Così l’imprenditore taorminese Giorgio Siligato, proprietario dello storico Wundebar Caffè di Taormina, racconta a TN24 il momento d’oro della capitale siciliana del turismo.

LA STORIA E IL BIVIO. Siligato è uno dei pochi esempi di imprenditoria locale illuminata, un 40enne che ha iniziato a lavorare nell’impresa di famiglia sin da ragazzino e nel contesto di una location iconica, si è appassionato all’industria dell’ospitalità, nel ha osservato i segreti e colto i tanti risvolti. Ha fatto la gavetta e maturato l’esperienza giusta che lo hanno portato adesso a prendere in mano con abilità e risultati apprezzati uno dei locali che rappresentano a pieno titolo la storia della città. Alle porte del 2023 Siligato si è trovato ad un bivio, tra il “canto delle sirene” dei grandi marchi che spingevano per provare a rilevare la sua attività e la voglia invece di andare avanti e rilanciare la sfida. Alla fine Giorgio Siligato ha vinto la scommessa, con garbo ha declinato le proposte e quel “no, grazie” si è tramutato in una spinta ulteriore. Un piano di investimento mirato ha ridato slancio a questo incantevole ritrovo ubicato nel salotto di Corso Umberto, mantenendo intatto il fascino e l’identità del Wunderbar ed arricchendone, al contempo, la qualità dell’offerta.

LA DEDICA. “Taormina in questa fase è al centro di tante offerte alle quali è difficile resistere – spiega Siligato a TN24 -, noi abbiamo scelto di proseguire questa esperienza che è parte integrante ormai della nostra vita e sono fiero di questa scelta, certo che questa è anche la volontà di mio padre, al quale dedico tutti i sacrifici che stiamo facendo con la famiglia e con i nostri collaboratori. Sono sacrifici che vengono ripagati dai risultati eccellenti che stiamo ottenendo”.

LA SCOMMESSA. Siligato ha scelto la via più coraggiosa: un azzardo, una scelta di cuore o cos’altro? “Ci abbiamo creduto con tanta determinazione e i fatti ci danno ragione. Il sorriso e la cordialità della gente, che arriva qui da ogni parte del mondo, è un qualcosa che ci ripaga della fatica, ci riempie di orgoglio ci dà forti motivazioni. Abbiamo alzato l’asticella e d’altronde bisogna stare al passo con l’evoluzione evidente che sta caratterizzando l’economia della nostra città. Taormina sta cambiando e abbiamo voluto dare un segnale. Noi ci siamo e questo nuovo corso vuole essere in linea con il fermento che interessa il centro storico. Sono convinto anch’io che si debbano migliorare i servizi ma è un paese dove, va detto, che ci sono segnali di miglioramento e di progresso su diversi aspetti rispetto agli anni scorsi“.

LA PROSPETTIVA. “Questo momento storico non deve fare paura, va gestito nella maniera giusta, è un’onda da cavalcare e che ritengo sia in grado di dare una spinta significativa alla città, portando un valore aggiunto in termini di qualità. Anche se ritengo che ci sia poi un elemento che sarà determinante. Mi aspetto, questo perlomeno è il mio auspicio, che l’avvento di tutti questi brand internazionali possa essere sinonimo di investimenti durevoli nel tempo. La scelta di Taormina deve essere a lungo termine, non un’esperienza a scadenza. Sulla questione del lusso mi sono fatto un’idea abbastanza chiara: è importante che queste aperture possano inquadrarsi in una prospettiva stabile, di lunga permanenza. Se poi magari tra quattro o cinque anni invece si decide di andare via a quel punto sì che verrebbe a crearsi un problema“.

LUSSO A “DOPPIO TAGLIO”.Intendo dire che già adesso i proprietari degli immobili stanno alzando in termini sensibili le loro pretese e il mercato è diventato molto selettivo, con importi alti di locazione o di acquisto che pochi ormai possono permettersi. Il caro affitti è un fattore che evidentemente incide e lo abbiamo pagato caro durante il biennio Covid e prima ancora tra il 2006 e il 2008, per fare quadrare i conti serve equilibrio e tanta voglia di resistere anche alle difficoltà che si incontrano sul cammino. Per i “giganti” del lusso questi ragionamenti non si pongono ma se poi questi top brand dovessero andare via, rischiamo di ritrovarci con quegli stessi proprietari di immobili che vorranno imporre le medesime cifre a chi vorrà subentrare ma magari non ha alle spalle la forza economica di un colosso”.

IL MOMENTO E’ORA.Ecco perché bisogna spingere adesso al massimo, capitalizzare questo momento straordinario, affinché tale ondata di arrivi sia da stimolo per rimanere aperti tutto l’anno ed approdare alla destagionalizzazione. Dobbiamo fare la nostra parte, dare il buon esempio e portare i big a stare aperti anche loro. E’ una strategia fondamentale per crescere nell’immediato e per mettersi poi tutti a riparo da “sorprese”, nelle giuste condizioni per non soffrire quelle future eventuali situazioni”.

UN ALTRO ANNO AL TOP. “Ad ogni modo Taormina – conclude Siligato – è una destinazione che piace tanto nel mondo e ha una forte attrattività. Si prospetta una stagione altrettanto importante anche nel 2024, siamo convinti che ci siano le condizioni per raggiungere risultati nuovamente entusiasmanti. Paradossalmente sono altri i fattori che ci preoccupano. Quali? Un esempio tra tutti: il personale. Si fa molta fatica a trovare il personale qualificato. E’ una questione da attenzionare e sulla quale qualcosa bisognerà fare qualcosa”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.