TAORMINA – La Giunta comunale di Taormina ha revocato la delibera (la n.69) che il 7 marzo 2019 aveva “declassato” il Comune per consentire la nomina a segretario generale di Nino Bartolotta. La decisione dell’esecutivo arriva dopo l’addio che c’è stato già qualche tempo fa proprio di Bartolotta, che ha dato le dimissioni nel 2021 e ha poi optato per un’altra sede costringendo l’ente taorminese a sostituirlo con la successiva chiamata dell’attuale reggente Giuseppe Bartorilla (che sin qui ha svolto l’incarico part-time mediante convenzione tra i comuni di Taormina e Paternò).
Al tempo in cui il sindaco Mario Bolognari decise l’incarico a Bartolotta (ora impegnato a Floridia-Sortino), come si ricorderà, in sostanza Taormina era passata per consentire questa nomina da una posizione, per questo ruolo, di fascia A (come quella dell’ex segretaria Rossana Carrubba) alla fascia B.
L’attuale segretario Bartorilla, adesso, dopo l’esperienza a Paternò ha maturato le condizioni per il passaggio dalla fascia B a quella A. E allora, con questa lieta novella, si può concludere anche il periodo di “purgatorio” del Comune di Taormina, prima (auto)declassatosi e oggi pronto a riclassificarsi uno scalino più in alto, a braccetto con la promozione del suo odierno segretario.
La Giunta ha formalizzato un atto il 12 marzo scorso avente ad oggetto la “Riclassificazione della segretaria generale del Comune di Taormina”. Nella delibera si evidenzia che “i Comuni sede di soggiorno o turismo, o di notevole attività commerciale, possono essere assegnatari con decreto del Ministero dell’Interno, di un segretario di qualifica immediatamente superiore a quella stabilita nella tabella A, che classifica i comuni ai fini dell’assegnazione del segretario comunale sulla base dell’entità demografica di ciascun ente”. I Comuni “possono scegliere, alternativamente, di avvalersi di un segretario appartenente alla fascia professionale corrispondente alla classe desumibile dalla popolazione residente, ovvero alla fascia professionale corrispondente alla classificazione speciale e superiore”.
“Taormina, risulta dal censimento del 2011, sotto il profilo della fascia di appartenenza dei segretari comunali, risulta inclusa nella fascia demografica (enti sino a 65 mila abitanti) cui compete la nomina di un segretario di fascia professionale B. Nel caso in cui lo stesso Comune sia stato riclassificato ai fini dell’assegnazione del segretario, secondo l’ordinamento previgente all’entrata in vigore della legge di riforma dello status di segretari comunali e provinciali, ha facoltà di nomina del segretario ascritto alla fascia professionale A, superiore a quella demografica di appartenenza”.
“Il Comune di Taormina, sebbene avesse una popolazione compresa tra i 10 mila e i 65 mila abitanti, ha riclassificato la propria sede comunale in Classe “IB””.
La legge dispone che “gli enti già riclassificati in base al previgente ordinamento mantengono la potestà di nomina tra i segretari iscritti nella fascia professionale superiore a quella demografica di appartenenza, salva diversa determinazione da adottarsi con motivata decisione della Giunta comunale”.
E, come detto, con atto di Giunta del marzo 2019, il Comune di Taormina si è avvalso allora della facoltà dell’articolo 11, nominando un segretario comunale di fascia B (Bartolotta, ndr), corrispondente all’entità demografica di appartenenza dell’ente.
Ora la Giunta ci ripensa. “Dato atto che la rinuncia alla potestà di nomina del segretario di fascia superiore, consentita da una disposizione eccezionale e derogatoria del criterio demografico stabilita nella tabella A, è facoltà reversibile, non definitiva, alla quale non consegue la rinuncia al diritto di riconoscimento già ottenuto di ente riclassificato, che produce effetti limitati esclusivamente all’assegnazione e nomina del segretario, non comportando alcuna ulteriore conseguenza per l’ente” e “considerato che con decorrenza dal 1 maggio 2022, la sede di segreteria generale del Comune di Taormina sarà vacante”, l’ente taorminese chiede di esercitare il “potere di nomina del nuovo segretario generale, scegliendolo tra quelli iscritti alla fascia superiore A, e a quella demografica di appartenenza”.
Morale della favola: finisce il declassamento del Comune di Taormina e si torna in fascia A con Bartorilla fresco di promozione (auguri al giovane funzionario) che verrà confermato. Sperando che in questo Comune, d’ora in avanti, si guardi avanti per crescere e non indietro per fare claudicanti invenzioni politiche. I tempi sono duri e non ammettono più scelte cervellotiche come quella del 2019.
