L’organizzazione inglese di aiuto a vittime di abusi Refuge ha depositato 1.071 mele marce di fronte al quartier generale della polizia metropolitana di Londra. L’iniziativa di protesta e di sensibilizzazione della popolazione segue una serie di scandali che hanno coinvolto Scotland Yard. Un anno fa l’uccisione di una ragazza da parte di un agente, ora la confessione di decine di stupri da parte di un altro.
“Ci è stato detto – ha spiegato Ruth Davison, amministratrice delegata di Refuge – che si tratta di mele marce isolate. In realtà parliamo di un problema profondo che coinvolge tutta la polizia. Il Servizio metropolitano così come quello nazionale. Ciò che chiediamo è che lo affronti e lo si risolva ora, perché ci sono donne che rischiano la vita”.
L’associazione Refuge ha spiegato che le mele marce rappresentano il numero di agenti che la polizia ha posto sotto indagine nel corso del tempo per abusi domestici o per altre forme di violenza contro le donne.
Due agenti attualmente in pensione compariranno davanti ai magistrati di Londra il prossimo 9 febbraio, per presunti casi di pedopornografia. Si tratta di Jack Addis, 63 anni, ufficialmente senza fissa dimora, e Jeremy Laxton, 62 anni, del Lincolnshire, che dovranno difendersi di fronte alla Westminster Magistrates Court.
Scotland Yard ha annunciato l’adozione di una serie riforme interne, a partire da nuove procedure di controllo sui propri agenti.
Fonte: Euronews