PALERMO (ITALPRESS) – “Tajani ha creato questa figura, modificando lo statuto di Forza Italia, per avermi accanto. Non mi sono voluto candidare alla vicesegreteria, perchè sono presidente di Regione e contrario ai doppi ruoli operativi. Il consiglio nazionale si riunisce non meno di due volte all’anno. Ma comunque il mio sarà un ruolo politico: farò da supporto a Tajani tutte le volte in cui avrà bisogno di me, affinché possa dare una mano al partito, compatibilmente con il mio impegno di presidente. Per me è una soddisfazione, perché Forza Italia e la mia casa, ho vissuto a fianco di Silvio Berlusconi con cui ho condiviso un pezzo di storia del Paese”. Così il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in una intervista a il “Giornale di Sicilia” parla del nuovo incarico come presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia, accanto al neo segretario nazionale, Antonio Tajani.
Schifani, quindi, conferma che porterà a Roma le istanze della Sicilia.
“Guardo anche al mio ruolo in chiave nazionale, non in una logica regionalistica. Credo che la scelta di Antonio (Tajani) sia caduta sulla mia persona e non perché sono siciliano. D’altro canto, però, l’indicazione del coordinatore regionale Marcello Caruso tra i sei membri di diritto della segreteria nazionale è un segnale di grande attenzione di Tajani per la Sicilia”.