TAORMINA – “Non ero al corrente della collocazione delle piastrelle per le spiagge nella nostra scuola. Lo apprendo con sorpresa e disappunto dalla notizia riportata da TaorminaNews24 ed è chiaro che questa soluzione non mi trova d’accordo”. Così la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Carla Santoro, commenta la vicenda delle piastrelle per gli accessi alla spiaggia di Mazzeo, rimosse dal Comune di Taormina dal lungomare – a seguito della segnalazione del nostro giornale – e ricollocate ora nel cortile della scuola elementare di Mazzeo.
“E’ una vicenda che mi lascia perplessa e tengo a sottolineare che non ne sapevo nulla e ritengo inopportuno che quella montagna di piastrelle sia stata posizionata nel piazzale della nostra scuola – spiega a TN24 la dirigente scolastica, prof.ssa Santoro -. Non ritengo idonea questa soluzione e non si comprende per quale motivo siano state portate a scuola, come se i locali scolastici fossero uno spazio da adibire a materiale di cantiere. La scuola non è un deposito. Sappiamo tutti che la scuola di Mazzeo sarà interessata da opere di demolizione e ricostruzione dell’edificio ma quei lavori non sono ancora iniziati e i bambini sono ancora lì, in quel plesso. Si poteva agire diversamente, anziché depositarle in quel modo e delimitare il campetto dove si effettuano attività ginniche e sportive dei bambini. Per quanto mi riguarda ribadisco che si tratta di una scelta che non condivido e aggiungo che la ritengo una caduta di stile da parte del Comune di Taormina”.
