TAORMINA – Il fenomeno “SamuElvis” ha preso il volo e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Samuele Spina si lascia alle spalle con orgoglio la partecipazione televisiva a Io Canto Generation, un’eccezionale vetrina che a pieno titolo lo ha visto imporsi all’attenzione del grande pubblico e per il talento mostrato lo ha consacrato come il taorminese dell’anno.
Ora il 14enne di Taormina guarda avanti e si proietta oltre, senza fretta ma con la faccia giusta e le idee chiare, l’entusiasmo e le motivazioni a mille.
Samuele ha tanta voglia di emergere e non vuole lasciare nulla al caso, sa di avere stoffa e ha la convinzione di poter arrivare ma sul suo viso non c’è spazio per alcuna frenesia o pressione, soltanto traccia di un sorriso che incanta ed è diventato un “marchio” della casa. La forza di questo ragazzo sta nell’aver compreso in fretta che per realizzare il suo sogno dovrà crescere ed impegnarsi, studiare e migliorarsi. Il grande talento che gli hanno donato gli Dei farà il resto.
Ai microfoni di TaorminaNews24 “Il Molleggiato” taorminese parla delle emozioni della partecipazione al programma di Canale 5, che lo ha visto approdare alla finalissima: Samuele ci racconta i momenti più significativi che ha vissuto.
“La partecipazione a Io Canto Generation è stata l’esperienza più bello della mia vita, ho visto personaggi che seguivo in tv, cantanti che hanno fatto carriere straordinarie ed anche Gerry Scotti che è il mio presentatore preferito. Si è poi creato un bel gruppo con gli altri ragazzi/e e ci vogliamo bene”.
“Ricordo ancora quando ho passato l’ultimo provino a Milano per partecipare a Io Canto, la grande gioia, una bellissima sensazione. Il momento più bello però è stato nella quarta puntata quando la mia squadra era ultima in classifica e toccava a me esibirmi e dopo la mia canzone siamo arrivati primi vincendo quella puntata”.
E poi c’è il rapporto forte tra Samuele e la famiglia: al fianco di questo baby fenomeno del canto ci sono papà Salvo e mamma Simona, due figure di costante equilibrio, protagonisti silenziosi e fondamentali al fianco di loro figlio: “Sono grato ai miei genitori che mi hanno dato la convinzione e la forza di credere in me stesso. Le possibilità possiamo averle tutti, bisogna crederci e impegnarsi, farsi trovare pronti”.
E adesso il sogno continua: “Nel 2024 ci saranno sorprese, dico soltanto che ci sono già un pò di “lavori” in corso”.
