HomeEuronewsSalvini in confusione totale: la rincorsa alla Meloni è un flop

Salvini in confusione totale: la rincorsa alla Meloni è un flop

Matteo Salvini ha perso le chiavi del centrodestra ormai dal disastroso esito delle consultazioni che hanno portato alla rielezione dell’attuale Capo dello Stato ma probabilmente la rielezione di Sergio Mattarella, al crepuscolo di un’infinita di tentativi falliti per trovare un’alternativa, è stata soltanto la punta dell’iceberg di una una leadership che non c’è più da un pezzo. Salvini ha detto che “il centrodestra si è sciolto come neve al sole” ma in verità sembra proprio che prima di tutti e di tutto sia evaporata la credibilità politica di Salvini agli occhi dei suoi alleati e di molti dei suoi stessi colleghi di partito.

La Lega perde consensi mentre Fratelli d’Italia avanza. Giorgia Meloni ha il vento in poppa per guidare il centrodestra, di fatto ha spodestato proprio Salvini, che per rincorrerla sta collezionando disastri su disastri. In Sicilia si sta inventando, con la sponda di Silvio Berlusconi, una federazione di centrodestra e un listone “Prima l’Italia” che ammicca ai centristi e pure alla sinistra, un frullatone che non piace a molti e sembra piuttosto un minestrone dove mettere dentro tutto e il contrario di tutto.

E sul fronte romano, in Parlamento, nella discussione sulla guerra, Salvini ha proposto una virata a 360 gradi che è stata impietosamente ripresa dai media nazionali, che hanno mostrato cosa diceva ieri e cosa sostiene adesso sull’uso delle armi. Prima era amico della Russia e di Vladimir Putin, adesso ripudia lo Zar e c’è decisamente altro e di più nelle catapulte salviniane di questa fase politica. Oggi per Salvini la linea è quella del “pacifismo” e del “no alle armi”, in precedenza lo stesso Salvini arringava sulla legittima difesa degli italiani che decidono di usare un’arma per opporsi ai ladri che entrano in casa. “Serve una risposta ragionata, non armata” dice Salvini e potremmo essere tutti d’accordo su questo, quasi anche applaudirlo: peccato che la riflessione sia arrivata da chi un attimo primo sosteneva l’opposto e sembra aver fatto una giravolta con triplo salto e avvitamento pur di recuperare consensi e attrarre un elettorato più moderato che non ha mai digerito le proposte politiche di Salvini e della Lega.

Salvate il soldato Salvini e dategli una bussola per ritrovare un orientamento e una coerenza smarriti da un pezzo. Come dare torto alla Meloni quando le chiedono: “Per Berlusconi Salvini è l’unico leader?” E lei risponde che “I leader li decidono gli italiani”. E di questo passo Salvini rischia di prendere una tranvata alle prossime elezioni nazionali ma prima ancora negli appuntamenti elettorali come il voto di novembre per le Regionali in Sicilia, probabile ultima spiaggia politica di Capitan futuro, che rischia di consacrarsi come un Capitan passato.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.