HomePoliticaRete Fognante: Russo torna a sfidare De Luca per la presidenza

Rete Fognante: Russo torna a sfidare De Luca per la presidenza

TAORMINA – Dopo la campagna elettorale per le Comunali a Taormina in cui si era dichiaratamente schierato al fianco dell’allora sindaco Mario Bolognari “per sbarrare la strada a Cateno De Luca”, Orlando Russo rilancia la sfida al parlamentare di Fiumedinisi, ora primo cittadino della Perla dello Ionio.

C’è da nominare il nuovo presidente del Consorzio Rete Fognante, dove la prima poltrona e’ rimasta vacante dopo le dimissioni date un mese fa (prima delle elezioni a Taormina) da Mauro Passalacqua, e l’assemblea convocata per il 28 giugno scorso e’ slittata su richiesta del Comune di Giardini. Motivazione formale: il recente riassetto politico, anzi il “terremoto” che ha portato lunedì scorso all’azzeramento della Giunta naxiota da parte del sindaco Giorgio Stracuzzi, che ha silurato gli assessori politici e li ha sostituiti con una squadra di tecnici. In realtà sembrerebbe esserci altro ed, in sostanza, il sindaco di Castelmola, Russo, si sarebbe mosso per provare a fare asse proprio con Giardini per mettere in discussione la presidenza, che da sempre va al Comune di Taormina. Il tentativo sarebbe, quindi, quello di chiedere la presidenza per Giardini su un nome da concordare tra Russo e Stracuzzi. Una strategia che, di fatto, si traduce in una sfida a De Luca e che ha in “cabina di regia” Russo. Chi mantiene, invece, una posizione più conciliante tra le parti e’ il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, da diversi anni vicino a De Luca e che al contempo vanta anche un ottimo rapporto con Russo.

Nei giorni scorsi, tra l’altro, Russo si era recato al municipio di Taormina, in visita da De Luca. Un gesto di disgelo dopo le tensioni delle Comunali 2023. Tuttavia già nei momenti successivi a quella stretta di mano si era capito che, al netto dei sorrisi, la contesa non era tramontata. “E’ venuto a Canossa” aveva fatto sapere De Luca provocando Russo. ”La correttezza istituzionale prima di tutto ma Canossa non e’ nel mio stile”, aveva subito replicato Russo.

E adesso Russo prova lo sgambetto politico sulla Rete Fognante, giocando di sponda con Giardini. De Luca, a sua volta, ha già fatto sapere che gli equilibri non cambiano e Taormina ha tutta l’intenzione di mantenere la leadership del Consorzio e quindi la presidenza. E alla fine, con molta probabilità, si arriverà ad un “raffreddamento” complessivo delle posizioni e ad una sintesi che dovrebbe confermare i tradizionali assetti politici con relative foto, sorrisi e abbracci di circostanza.

La “fumata bianca” dovrebbe arrivare nell’assemblea del prossimo 6 luglio. Anche perché la stagione turistica e’ già iniziata, gli impianti di Giardini e Letojanni necessitano di interventi di manutenzione urgenti e irrimandabili e non c’è più tempo da perdere in chiacchiere e alchimie varie. Soprattutto si corre il serio rischio di rivivere i fatti dello scorso anno, quando l’11 agosto i Comuni di Taormina e Letojanni dovettero dichiarare il divieto di balneazione (poi revocato il 16 agosto) di un tratto di spiaggia alla foce del torrente Mazzeo. Uno scenario che evidentemente non ci si può permettere di replicare.

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