HomePoliticaIl sindaco di Giardini: "Rimpasto in Giunta era nei patti del 2020"

Il sindaco di Giardini: “Rimpasto in Giunta era nei patti del 2020”

GIARDINI NAXOS – Dopo la nomina della nuova Giunta tecnica, il sindaco di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi, passa al contrattacco e difende le sue scelte per provare a rilanciare l’azione amministrativa della sua coalizione. Il primo cittadino spiega perché ha deciso di anticipare quel rimpasto che si prospettava per l’autunno e per quale motivo ha dato un taglio, tecnico, inatteso alle sue decisioni.

“Negli ultimi giorni sono stato oggetto di parecchie critiche – spiega Stracuzzi -, in particolare da parte di autorevoli esponenti di qualche noto partito politico nazionale (il riferimento è a Fratelli d’Italia, ndr). Vorrei semplicemente ricordare a tutti che è esclusiva prerogativa del sindaco quella di nominare e/o revocare la Giunta o componenti di essa. I componenti la Giunta nominata all’inizio di questa legislatura non sono stati da me scelti e indicati quali appartenenti a forze politiche, ma in quanto componenti della coalizione da me guidata durante le elezioni del 2020”.

Poi Stracuzzi smentisce di aver mai dato rassicurazioni di permanenza in Giunta nell’ambito della sua ex squadra di governo: “Sin dall’inizio era intendimento comune, peraltro largamente condiviso, che a metà mandato avrebbe avuto luogo un avvicendamento o una rotazione parziale o totale dell’esecutivo. Nessuno degli assessori, pertanto, aveva la certezza di rimanere in carica per tutta la durata della legislatura. Mi sorprende pertanto che l’iniziativa da me intrapresa abbia destato tanto clamore, considerato altresì che la scelta messa in atto si è resa necessaria al fine di rilanciare l’azione amministrativa che nell’ultimo periodo appariva particolarmente stagnante”.

“Mi stupisce altresì questa strenua difesa dell’assessore Ariana Talio – conclude Stracuzzi – da parte di un partito politico con il quale io non avevo assunto impegni di alcun genere né tantomeno effettuato accordi politici pre o post elettorali. Preferisco non replicare convinto del fatto che la celebrazione di ciò che è stato fatto nell’espletamento delle proprie funzioni al servizio della collettività sia fuori luogo, anche in considerazione del fatto che nessuno è entrato nel merito delle scelte e delle azioni messe in campo dall’assessore Talio e considerato che l’avvicendamento in Giunta non è stato frutto di valutazioni di merito ma solo di opportunità politico amministrativa. Ai responsabili locali di Fratelli d’Italia ribadisco che anche in questo caso la scelta delle nuove figure dell’esecutivo non è avvenuta in base ad accordi politici ,ma tenendo conto esclusivamente delle capacità professionale dei singoli componenti della nuova Giunta”.

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