“Le elezioni dell’8 e 9 giugno segneranno il futuro dell’Europa. È in ballo il destino del vecchio continente in una stagione della storia che ha visto saltare ogni equilibrio geopolitico. I conflitti dall’Ucraina alla Terrasanta, i massacri religiosi dalla Birmania alla Nigeria, il futuro della democrazia dall’India agli Stati Uniti sono argomenti enormi e complessi. L’Europa oggi è irrilevante”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva.
“Noi vogliamo rilanciare sulla politica e per questo abbiamo accolto la proposta di Più Europa per la lista “Stati Uniti d’Europa”. In un mondo che è diventato un incubo rilanciamo sul sogno di Ventotene, andando oltre le singole ambizioni personali in nome di un progetto politico. Abbiamo cominciato questa campagna elettorale parlando di questo, continueremo a farlo. Altri parlano di me, parlano di noi, sono ossessionati dalla nostra vita, dalle nostre idee, dalle dichiarazioni dei redditi e dal giustizialismo. Mi dispiace per loro: noi non li inseguiremo nel fango della lotta personale. Noi siamo altro, siamo altrove. Lasciamo ai grillini, di ieri e di oggi, la voglia si sguazzare nel giustizialismo, nello stato etico, negli insulti. Noi invece voliamo alto”.
“A Bruxelles manca la politica: portiamocela noi con la lista Stati Uniti d’Europa. E se qualcuno ha il suo quarto d’ora di visibilità parlando (male) di noi, lasciamo che lo faccia senza replicargli: noi parliamo di Europa e di futuro, di cultura e di lavoro. I cittadini sapranno riconoscere chi fa politica e chi no”, aggiunge Renzi.