TAORMINA – La prima fase della nuova legislatura a Taormina si sta caratterizzando per alcune problematiche subito affrontate e portate ad un punto di svolta dal nuovo governo della città come la questione del Teatro Antico, il carico e carico e la lotta all’evasione ma c’è anche una problematica che persiste ormai da parecchi anni, mai risolta anche dalle precedenti Amministrazioni e che continua a rappresentare sin qui un fattore ostico anche per l’esecutivo in carica: è la raccolta rifiuti.
Al netto dell’ordinanza che ha riguardato il centro storico (Corso Umberto), in diverse altre zone della città si continuano a registrare costanti situazioni di accumuli di rifiuti. Persiste il fenomeno dell’inciviltà di alcuni residenti che non conferiscono come dovrebbero e se ne infischiano dell’ordinanza vigente in materia ma si va oltre e questa è solo una parte del problema. Ci sono anche le oggettive carenze del servizio ed urge un confronto immediato e una stretta con la ditta incaricata.
Si tratta di un servizio che è molto costoso per il Comune di Taormina (quindi per il bilancio comunale e cioè per le tasche dei contribuenti) e che evidentemente in centro come nelle frazioni ha tante, troppe, dinamiche da rivedere e non può più essere svolto così.