TAORMINA – La Giunta del sindaco Cateno De Luca “smonta” e revoca un’altra delibera dell’ex Amministrazione Bolognari e stavolta la presa di posizione riguarda Palazzo Corvaja.
Il primo cittadino ha stoppato una delibera del 6 aprile 2023 con la quale il precedente esecutivo aveva approvato uno schema di convezione “finalizzato all’istituzione, di concerto con il Parco di Naxos-Taormina, del Museo della Città di Taormina nello stabile di Palazzo Corvaja”.
“Palazzo Corvaja torna al Comune di Taormina e alla comunità taorminese, anche in questo caso non è pensabile che il nostro Comune si vada a privare di un bene per darlo alla Regione. Qui ormai lo sport preferito era quello di consegnare i nostri beni alla Regione e noi ovviamente non siamo di questo avviso”, ha evidenziato il sindaco.
“A seguito di approfondite valutazioni – ha spiegato De Luca nell’atto di Giunta – è emersa la necessità di procedere alla revoca della deliberazione per la necessità di effettuare ulteriori lavori al Palazzo Corvaja, ed inoltre l’impossibilità, allo stato, di garantire un adeguato sistema di sicurezza e di custodia dei reperti archeologici. E’ anche emerso il mancato equilibrio nella suddivisione dei costi tra il Parco di Naxos e il Comune di Taormina, nella considerazione che tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, comprese le spese per le utenze, risultano essere poste a carico del Comune di Taormina, fatta eccezione per le sale espositive della sezione archeologica, delle vetrice e dell’apparato didattico”.
La Giunta De Luca ha anche contestato “l’assoluta genericità dello schema di convenzione, riguardante la gestione del museo, nella forma del partenariato pubblico/privato, non essendo stato indicato neanche il contenuto minimo del contratto che gli enti pubblici intendono stipulare con il privato”. Ed è stata pure sollevata un’ulteriore questione circa la “mancata definizione delle modalità e dei termini di istituzione del biglietto di accesso del museo”.
