TAORMINA – I lavoratori della Tekra hanno tenuto questa mattina un’assemblea con presidio davanti al palazzo municipale per il mancato percepimento della mensilità di stipendio di ottobre. La protesta si inserisce nel contesto dello scontro in atto tra il Comune e l’impresa incaricata per il servizio di raccolta rifiuti. Lo sciopero è stato indetto dalla Fp Cgil, diretta dal segretario provinciale Carmelo Pino. Gli operatori hanno chiesto certezze.
La casa municipale da questo momento (dalla mensilità di ottobre in poi) intende pagare, in sostanza, soltanto la quota necessaria a coprire gli stipendi del personale addetto al servizio per via delle “penali applicate alla ditta in oggetto a ciò che prevede il contratto”.
Sulla questione è intervenuto così il vicesindaco Giuseppe Sterrantino: “L’Amministrazione comunale di Taormina ha dato ampie rassicurazioni ai dipendenti della Tekra che stamattina si erano riuniti in assemblea per 2 ore sotto la casa municipale. Abbiamo confermato, in un clima cordiale e disteso, che garantiremo la copertura finanziaria relativa allo stipendio dei dipendenti della società di raccolta RSU attraverso il pagamento di quota parte delle fatture relative alla provvista mensile. Già stamattina sono stati predisposti ed inviati alla banca mandati di pagamento per circa euro 430.000 (copertura totale fattura settembre 23 – copertura parziale fattura ottobre 2023). La tranquillità dei lavoratori e delle loro famiglie una nostra priorità, senza retrocedere dalle nostre posizioni. Un grazie va alle forze dell’ordine li presenti ma che sono rimaste inoperose per il carattere pacifico di questa protesta”.