Vladimir Putin non si ferma, l’Europa non trova una soluzione per bloccare la guerra in Ucraina e ora rischia di subire anche in altri territori la follia dello Zar russo. Mosca sta proseguendo lo sviluppo di nuove armi nucleari, con l’obiettivo di spostare l’equilibrio della partita della paura contro gli Stati Uniti. La Tass ha comunicato che sono state completate le prove del Poseidon, il cosiddetto “siluro dell’Apocalisse”. L’agenzia ha citato una fonte vicina al ministero della Difesa per annunciare che “il sottomarino Belgorod ha concluso una serie di test del super siluro Poseidon. C’è poco da scherzare di fronte ad una notizia così inquietante e nel contesto di uno scenario nel quale il Capo del Cremlino comprende che in Ucraina le cose non si sono messe come sperava o pensava e di conseguenza prova ad alzare il tiro della minaccia spostandolo su altre aree.
Le operazioni effettuate dai russi per valutare le performance del sottomarino a varie profondità rappresentano un segnale assai poco rassicurante per l’Europa, un campanello d’allarme da non sottovalutare proprio perché la frustrazione di Putin potrebbe spingerlo ad allargarlo il campo dello scontro con il fronte Europa e Nato.
La Tass ha specificato di non avere informazioni ufficiali a conferma di questo. Del Poseidon si era parlato già lo scorso maggio, quando il conduttore della tv russa Rossija1, Dmitry Kiselyov, aveva spiegato agli spettatori quali fossero le incredibili potenzialità di questo super-siluro. A colpire fu soprattutto l’affermazione secondo cui esso sarebbe in grado di “innescare uno tsunami radioattivo di 500 metri che potrebbe spazzare via il Regno Unito”. Un messaggio da brividi per Londra, un telegramma di pura follia per il Vecchio Continente.
