PALERMO – Via libera del Parlamento regionale alla proposta del leader di Sud chiama Nord e dunque del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che chiedeva il riconoscimento ai Comuni di una percentuale sui proventi dello sbigliettamento nei Parchi archeologici. L’Ars ha previsto l’assegnazione del 15% ai Comuni dove c’è la presenza di Parchi archeologici e tra questi c’è Taormina.
L’aula ha proceduto ad approvare l’emendamento in seno al ddl 21/A (cosiddetto collegato alla legge di stabilità) per assegnare ai comuni, in cui si trovano siti archeologici, dei ristori a fronte delle spese necessarie per la sicurezza e il decoro urbano.
“Abbiamo ottenuto un primo importante risultato. Voglio manifestare il mio apprezzamento per la sintesi che è stata raggiunta e il mio apprezzamento va al di là dei toni che hanno caratterizzato il dibattito in queste settimane. I parchi stipuleranno una convenzione con i sindaci dei comuni nel cui territorio ricadono i relativi luoghi culturali che riconosce il 15% dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso. L’approvazione di questo emendamento ci consentirà di dare una prima risposta al territorio. Se poi l’aula riterrà di voler migliorare la norma ne saremo ovviamente contenti e il Governo ci troverà aperti e disponibili al dialogo così come abbiamo dimostrato”.