MESSINA – Nella Città dello Stretto il centrodestra le sta tentando tutte per perdere le elezioni, cercando in ogni modo di perdere anche le chance di andare al ballottaggio. Mentre il candidato di Cateno De Luca, l’ex direttore generale del Comune, Federico Basile, è già in campagna elettorale da diverse settimane e ha pure messo in campo cinque liste, il centrodestra è ancora paralizzato sulla scelta del candidato sindaco.
In effetti il candidato ci sarebbe già ed è Maurizio Croce, stimato professionista che sin qui ha ricoperto il ruolo di direttore della struttura commissariale contro il Dissesto Idrogeologico. Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale hanno scelto Croce. Lega e Fratelli d’Italia invece ancora cincischiano e perdono tempo, giochicchiano e contestano non si sa bene cosa e chi.
Nella Lega c’è il parlamentare messinese Nino Germanà che non arretra sulla propria candidatura a sindaco e arringa per fermare la corsa di Croce ma che, secondo alcuni, starebbe in sostanza trattando la certezza di poter avere un posto in lista alle Nazionali per il 2023. Fratelli d’Italia non ha un candidato da proporre a Messina ma ancora non si allinea. Diventerà Bellissima, inoltre, a Palermo ha sostenuto la presenza di Croce al dissesto idrogeologico ma frena sulla scelta di Messina perché rientrerebbe nella più ampia trattativa per le Regionali. Si fanno tavoli romani e palermitani, e intanto il tempo passa e De Luca gode e se la ride di un centrodestra che sta compiendo il suicidio perfetto.
