HomeAttualità e CronacaPiazza Agorà intitolata a Mons. Cingari: ok della Giunta di Giardini

Piazza Agorà intitolata a Mons. Cingari: ok della Giunta di Giardini

GIARDINI NAXOS – La Giunta di Giardini Naxos ha formalizzato, con apposita delibera, l’intitolazione alla memoria di Mons. Salvatore Cingari della piazza sita nel lungomare Tisandros, antistante la parrocchia San Pancrazio, attualmente denominata “Piazza Agorà”. La piazza si chiamerà “Piazza Agorà Monsignor Cingari”.

Il Comune ha accolto la richiesta pervenuta all’ente il 14 marzo scorso da parte di un comitato spontaneo di cittadini che avevano richiesto l’intitolazione della piazza in onore di Mons. Cingari, lo storico ed indimenticato sacerdote taorminese che è scomparso il 18 marzo 2020 e che è stato guida spirituale della comunità di Giardini Naxos dal 1958 e per i successivi 62 anni. “Un ambasciatore della pace nella nostra città”: così viene definito nella delibera padre Cingari.

La Giunta del sindaco Giorgio Stracuzzi ha così ufficializzato “l’intenzione dell’Amministrazione di attribuire alla suddetta piazza la denominazione di Piazza Agorò Mons. Cingari”, “così come richiesto dal comitato spontaneo di cittadini”. A voler essere ancora più precisi, come hanno evidenziato alcuni cittadini, si sarebbe potuta rimuovere la denominazione “Agorà” e chiamarla più semplicemente “Piazza Monsignor Cingari” ma la semplicità è sempre una cosa complicata in questo mondo e a maggior ragione in Italia.

Ad ogni modo si trasmetterà ora la delibera al Prefetto di Messina per il relativo nulla osta e si stabilirà successivamente la data per la cerimonia ufficiale dell’intitolazione della piazza a Mons. Cingari, figura religiosa e umana che è stato per 62 anni la guida spirituale, morale e sociale di questa città e ha rappresentato un punto di riferimento nel comprensorio taorminese, dimostrandosi – come correttamente lo si definisce nella delibera in oggetto – “uomo di rara esemplarità e grandezza”.

Giardini Naxos rende così omaggio a padre Cingari, una persona che ha scritto la storia della città e merita un riconoscimento per tutto quello che ha saputo fare con le sue opere di grande generosità nell’arco di un’intera vita spesa per il prossimo.

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