Poteva entrare nei libri di storia come la prima donna Presidente della Repubblica in Italia ma il centrodestra l’ha buttata in pasto ai leoni nel voto per l’elezione del Capo del Stato. I primi a tradirli sono stati anche e soprattutto i colleghi di partito di Forza Italia e adesso Elisabetta Casellati prepara la sua rivincita. L’arrivo a Palazzo Giustiniani, nella sua residenza romana, di Giorgia Meloni è più di un indizio su quello che potrebbe presto accadere.
E’ il segnale dell’exit strategy della Casellati. La presidente del Senato non dimentica la figura a cui è stata esposta la seconda carica dello Stato e non ha intenzione di “ingoiare il rospo” a cuor leggero. Il silenzio di queste settimane sta diventando, stando a voci sempre più insistenti, la base sulla quale fondare un nuovo percorso politico che potrebbe essere proprio al fianco della Meloni.
Tra le due c’è feeling politico, si stimano e la Casellati preferirebbe di gran lunga dialogare con la Meloni che non con Matteo Salvini e la Lega. Forza Italia è un partito con il timer che andrà avanti sino a quando ci sarà Silvio Berlusconi, che però, per ineludibile volere di Madre Natura, non potrà campare per altri 200 anni e quando arriverà il momento si assisterà, insomma, alla grande fuga di chi andrà da una parte e chi dall’altra, chi verso la Lega e chi verso Fratelli d’Italia, o magari qualcun altro verso un non meglio specificato “minestrone” centrista che tutti vorrebbero costituire ma sembra già scoppio prima della sua stessa costituzione. Il vento in poppa nel centrodestra è per Fratelli d’Italia e questo lo sa bene la Casellati che per adesso non esce ancora allo scoperto ma è pronto a rendere “pan per focaccia” ai congiuranti del fuoco amico delle Quirinarie.
