HomeEuronewsBiden toglie ai russi caviale e vodka: vuole fermare così la guerra?

Biden toglie ai russi caviale e vodka: vuole fermare così la guerra?

Ci sarebbe quasi da sorridere a raccontare le mosse di Joe Biden se la situazione non fosse tragica e se non ci fossero persone innocenti che stanno vivendo un dramma atroce in Ucraina e ancora adesso non si fa abbastanza per fermare immediatamente l’orrore della guerra e salvare vite umane che non c’entrano nulla con le trame di potere. Siamo nel mezzo di un conflitto terribile, sentiamo sul collo il fiato della Terza Guerra Mondiale, Putin minaccia di tagliare le forniture di gas all’Europa, nel frattempo i prezzi sono alle stelle, le bollette sono diventate insostenibili, la benzina è arrivata quasi a 3 euro e Biden come si illude di fermare Putin?

Joe Biden vieta le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia. Avete capito bene. Lo ha annunciato il presidente americano, mettendo di fatto il divieto ad alcol, pesce e preziosi russi. Ed è un anticipo rispetto ai dazi che gli Stati Uniti starebbero preparando per colpire l’economia moscovita. Biden ha aggiunto: “Difenderemo ogni singolo centimetro della Nato ma gli Stati Uniti non combatteranno una guerra contro la Russia perché sarebbe l’inizio della terza guerra mondiale”. “Ma – ha messo in guardia Biden – Putin è l’aggressore e deve pagare il prezzo e se userà armi chimiche sarà un prezzo ancora più alto”.

Quindi Putin che, evidentemente questa mattanza l’ha pianificata da tempo e con essa aveva calcolato le conseguenze isolazioniste a cui sarebbe andato incontro, non si ferma neanche davanti alla chiusura di sistemi bancari, non si ferma nel vedere i rubinetti finanziari di ogni genere che vengono chiusi, e non si scompone neanche dopo la perdita per la Russia dello status di Paese “favorito”, tuttavia ora dovrebbe fare un passo indietro perché verranno tolti alla sua gente il caviale e la vodka?

Risultato di questa “bidenata”: non è difficile immaginare una risposta di Putin, che ha già dato prova di essere in preda ad un delirio (sin qui) inarrestabile, è arrivato a scatenare una guerra, anzi un genocidio, e ha già preannunciato le contro-sanzioni della Russia. La differenza è che Biden toglie la vodka e il caviale ai russi, Putin potrebbe presto togliere a noi europei il gas.

Oltre al bando sulle importazioni di alcuni prodotti dalla Russia, gli Stati Uniti hanno deciso il divieto di esportazioni di beni di lusso verso Mosca e Biden ha rincarato la dose: “Mentre continuiamo a cercare i loro superyacht e le loro case per le vacanze, renderemo più difficile l’acquisto di prodotti di fascia alta fabbricati nel nostro Paese, vietando l’esportazione di beni di lusso in Russia”.

Ricapitolando, gli Usa tolgono i super-yacht e le carte di credito agli oligarchi, vietano export beni di lusso in Russia e Bielorussia, Putin invece pensa di togliere a noi il gas e le forniture sui beni di prima necessità. Chi sta peggio? La risposta non occorre neanche scriverla.

Ci viene in mente soltanto una riflessione finale: rimaniamo speranzosi che la questione si possa risolvere presto, lo speriamo e lo vogliamo tutti, ma oggi siamo innegabilmente preoccupati. Siamo molto preoccupati perché Putin ormai è fuori di testa, c’è un grande Paese come gli Usa nelle mani di un presidente inadeguato. E l’Europa va al traino di Biden, si fa trascinare in una spirale di odio verso i russi, non si decide a cambiare passo e a provare davvero a pacificare il quadro e mettere fine a questa guerra che si sta avviando verso un’escalation senza confini.

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