HomeAttualità e CronacaPalacongressi, Giammona replica all'opposizione: "Il carretto? E' umiliante leggere certe cose"

Palacongressi, Giammona replica all’opposizione: “Il carretto? E’ umiliante leggere certe cose”

TAORMINA – L’opposizione attacca l’Amministrazione sull’avventa riapertura del Palazzo dei Congressi e sulla vicenda si apre anche una polemica sul carretto storico che si trovava per l’occasione nell’immobile comunale che è stato oggetto dei lavori di messa a norma e agibilità definitiva disposti dall’Amministrazione De Luca.

“Mi chiedo – aveva affermato oggi in una nota la capogruppo di “Noi, Taormina”, Francesca Gullotta – pur nel rispetto di chi si é prodigato, come si può “toccare” un bene tutelato qual é il carretto storico che faceva bella mostra di sé nell’androne del Palacongressi, dopo i tanti anni trascorsi nel Palazzo Corvaja? É come se si andasse in un museo e si manomettessero i reperti antichi per renderli più nuovi e colorati. I beni autenticamente storici non si possono modificare perché sono un patrimonio identitario della nostra sicilianità”.

E in risposta alle parole della capogruppo dell’opposizione si registra ora una presa di posizione dell’artista taorminese Tino Giammona, che ha preso parte alla cerimonia organizzata il 10 novembre scorso dal sindaco Cateno De Luca.

“È umiliante – afferma Tino Giammona – leggere certe cose dopo che un comune cittadino come me, si è sempre prodigato senza percepire nessun compenso per il ripristino di beni che fanno parte del patrimonio artistico taorminese. Ho inteso pubblicare sui social delle foto e post, fatti dalla stessa allora assessora Gullotta, dove io con l’aiuto di altri collaboratori, sotto la visione di tutti, pulisco e preservo, ridando nuova vita a oggetti di vario genere (legni, dipinti, ceramiche, ricami, quadri ecc.) che riguardano doni dei vecchi cittadini di Taormina. Con lo stesso sistema è stato pulito e preservato il carretto del palazzo dei congressi trovato in pessimo stato, ripulito con semplice olio di lino come durante il suo mandato sono stati ripuliti gli oggetti che si trovano al museo di San Francesco di Paola della collezione Panarello. Come mai questo lavoro di pulitura e ripristino dei beni andava bene sotto la sua amministrazione? Mentre adesso, no? Lei ha insultato il mio lavoro”.

“Tutti sanno – aggiunge Giammona – dove vivo e cosa presento al pubblico mettendo a disposizione i miei lavori e la mia casa che racconta la storia delle tradizioni taorminesi, e non mi faccio offendere da una persona che dà vita a queste calunnie. Pensavo che la sua intelligenza la portasse in alto ma, invece, mi devo ricredere. Vi prego lasciate in pace questo paese, soprattutto quando si crea un evento che possa portare un minimo di cose buone, la politica mettetela da parte. Non c’entra nulla con la buona volontà dei cittadini che si prodigano per il bene di Taormina, a differenza vostra”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.