TAORMINA – Arrivano importanti aggiornamenti sulle condizioni di salute di padre Francesco Giacobbe, il parroco di Mazzeo (Taormina) e Letojanni, colto da una grave emorragia celebrale mercoledì scorso. Le notizie sono confortanti. Il sacerdote è ricoverato in terapia intensiva presso il reparto di Neurochirurgia del Policlinico di Messina, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento d’urgenza.
Questa mattina i medici hanno effettuato un nuovo tentativo di provare a svegliare il paziente e la risposta, a quanto risulta, è stata positiva. L’equipe medica che ha in cura padre Francesco e che lo sta monitorando h24 lo ha poi nuovamente sedato per consentire una condizione di tranquillità del paziente ed evitare, in particolare, alterazioni pressorie in uno stato psico-fisico ancora precario per la gravità del quadro in cui il sacerdote è stato ricoverato. Anche le Tac effettuate avrebbero, comunque, dato riscontri incoraggianti.
Padre Francesco rimane in coma farmacologico ma sta lottando con tutte le sue forze per superare il momento difficoltà. Adesso c’è bisogno di pazienza e tranquillità. La strada verso la guarigione è lunga ma il paziente sta rispondendo con grande volontà. Si tratta, ricordiamo, di uno stato di coma indotto attraverso l’uso di dosi controllate di farmaci che permette quotidianamente di salvare la vita a moltissimi pazienti che si trovano in condizioni gravi come questa e che necessitano di cure intensive. Cresce la fiducia in una progressiva evoluzione positiva della situazione. Le comunità di Letojanni e Taormina stanno accompagnando con la preghiera padre Francesco in questa battaglia per la vita. L’augurio unanime, la speranza della gente per il nuovo anno, è di poter rivedere al più presto il parroco in piena salute, nuovamente al suo posto.
