TAORMINA – Si pensava o si temeva (a seconda dei punti di vista) che il 2024 avrebbe visto affievolirsi il numero di presenze provenienti dagli Stati Uniti e invece il trend delle prenotazioni da Oltre Oceano – come confermato a TN24 dall’Associazione Albergatori – viaggia ancora spedito e veloce. Il turismo made in Usa si è arrampicato, da due anni a questa parte, sulla vetta dei flussi turistici della Città di Taormina, ha spodestato i contesti tradizionali come Germania e Gran Bretagna e non ha intenzione di rallentare o farsi da parte.
L’onda lunga di “The White Lotus” non si è ancora spenta e prosegue, anche al di là di quella mossa geniale avuta dal gigante dell’ospitalità, Four Seasons e dal San Domenico di Giuseppe Statuto, che ha avuto un eco clamoroso, praticamente planetario e ha catapultato Taormina alla ribalta ovunque.
Gli americani confermano Taormina tra le destinazioni preferite, ed è un segnale che fa godere gli operatori economici locali, a partire dal mercato del lusso, perché si sa che i visitatori Usa hanno un target alto spendenti. E’ una conferma importante ma anche una tendenza sulla quale non bisognerà adagiarsi sugli allori. Semmai lavorare per rafforzare il feeling e fidelizzare ulteriormente questa fondamentale clientela.
