HomeSiciliaNovara, il sindaco fa lo sciopero della fame: c'entra l'ospedale di Taormina

Novara, il sindaco fa lo sciopero della fame: c’entra l’ospedale di Taormina

TAORMINA – Il sindaco di Novara di Sicilia, Gino Bertolami, ha deciso di fare lo sciopero della fame per una decisione di Anas che rappresenterebbe un grave problema per la sua comunità nei collegamenti con altri comuni ed in particolare per coloro che hanno necessità di raggiungere l’ospedale di Taormina per curarsi.

“Dopo ben 16 mesi di attese, prese di posizione e sollecitazioni alle autorità competenti – ha spiegato in una nota il comune di Novara di Sicilia – il nostro sindaco è in procinto di iniziare un’ulteriore protesta, quale lo sciopero della fame, a seguito della decisione presa da parte di Anas di bloccare il traffico sulla ss185 e, nello specifico, sul territorio di Francavilla di Sicilia all’altezza del km 31,7. l’intervento del nostro primo cittadino è scaturito dalla situazione di isolamento che ha colpito il territorio a seguito degli eventi franosi, risalenti al mese di dicembre 2022, i quali hanno investito, in diversi punti, la suddetta strada statale. dopo svariate vicissitudini, i lavori di ripristino della medesima sono incominciati all’altezza del km 14,7 sul territorio di Novara di Sicilia, il quale tratto risulta ad oggi fruibile a senso unico alternato. al contrario, sul tratto della statale che da Sella Mandrazzi conduce a Francavilla di Sicilia, Anas ha indetto la chiusura totale al transito al km 31,7, interrompendo, così facendo, l’unica vitale arteria che collega il versante tirrenico con quello ionico”.

“Questa critica situazione ha generato notevoli disagi per la nostra comunità in quanto, automobilisti e lavoratori, sono costretti a percorrere lunghissime vie alternative per raggiungere anche i comuni limitrofi, nonché notevoli complicanze per coloro costretti a recarsi presso il Presidio Ospedaliero di Taormina, per sottoporsi a specifiche e delicate cure. Il sindaco ha più volte evidenziato ad Anas la necessità di una risposta immediata per risolvere il problema, al fine di garantire la mobilità anche attraverso una bretella o il transito alternato su una sola corsia, e ridurre così gli inconvenienti per i residenti e coloro che devono giornalmente spostarsi”. “La Statale 185 – sottolinea il sindaco -, è una strada molto importante non solo per i residenti, ma anche per i turisti, i visitatori, nonché per le attività commerciali del Borgo, severamente penalizzate da mesi a causa di un inevitabile e ridotto afflusso turistico. È incredibile, nonché inaccettabile, che nel 2024 possano ancora verificarsi queste situazioni quando, nel mondo, costruiscono ponti e grattacieli in quasi lo stesso lasso di tempo. La speranza è che questo appello, al quale si uniscono all’unisono amministratori, commercianti, aziende e tutti i cittadini pronti a protestare mobilitando l’intero circondario, possa accelerare la soluzione del problema e restituire la normalità a una comunità totalmente isolata, abbandonata a sé stessa e ingiustamente penalizzata da mesi”.

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