Zlatan Ibrahimovic potrebbe rappresentare nuovamente il “talismano” anti-crisi per il Milan. Stavolta non tornerà in campo ma il Milan lo rivuole nella dirigenza per dare la scossa ai rossoneri e ricaricare l’ambiente. Dopo il pareggio contro il Napoli, che fa seguito ai ko con Juventus e Psg, e le sfuriate di Leao e Giroud contro Pioli, la sensazione – anche all’interno del gruppo – è che serva più che mai una figura dirigenziale di campo che riporti equilibrio e leadership in uno spogliatoio che manca di personalità e che corre il rischio di scivolare nell’anarchia in certe fasi critiche.
Nel mirino c’è Ibrahimovic, con il il patron di RedBird Cardinale che lo corteggia da mesi ormai insieme all’ad Furlani. Lo svedese, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sta prendendo tempo per decidere. Dopo 25 anni di calcio si sta godendo la nuova esistenza libera da impegni quotidiani, come allenamenti e partite. Resta da capire che ruolo avrebbe Ibra in questo Milan e nei piani societari.
Zlatan nel frattempo si sta dedicando alla sua nuova vita da businessman e agli investimenti: dal padel dall’immobiliare alla moda e alle app. Ci sarebbe quindi anche il nodo dei numerosi contratti pubblicitari personali che andrebbe eventualmente risolto. Ma Ibra sarebbe intenzionato a tornare.
