HomePolitica"Lui urla? Anch'io": siluro e fair play verso il voto a Taormina

“Lui urla? Anch’io”: siluro e fair play verso il voto a Taormina

TAORMINA – Parole a sorpresa di Antonio D’Aveni nella presentazione della propria candidatura a sindaco. Il leader di “Orgoglio Taormina”, al netto di alcune frecciate destinate ad entrambi i suoi due avversari nella corsa alla fascia tricolore (vedi liste e Prg), ha spiazzato tutti.

D’Aveni ha marcato in maniera abbastanza netta le sue distanze dall’attuale primo cittadino Mario Bolognari, andando nella direzione di un sostanziale “fair play” politico verso Cateno De Luca. Prima è arrivato l’intervento sul rapporto tra Taormina e la Regione Siciliana, dove D’Aveni spinge per la linea del “battere i pugni” verso Palermo il tornello in Via Teatro Greco, e nelle scorse settimane c’era stata un identico attacco da parte di De Luca che aveva parlato della “presa” di Taormina Arte, definendolo un “pascolo abusivo della Regione”. Poi c’è stata, soprattutto, la risposta di D’Aveni sulla politica urlata che, in buona sostanza, fa rima con De Luca .

“Sono stato definito anch’io un gridatore – ha detto D’Aveni -. Si dice che chi grida non ha ragione ma chi viene violentato sì. Spesso ho lottato contro persone che ora di nascosto mi danno ragione e quindi il grido di dolore è una cosa obbligata, un grido di passione. La politica gridata spesso serve. Il riferimento sulle urla è a Cateno De Luca? Ma De Luca i risultati non li ha portati? Ha ottenuto 500 mila voti alle elezioni Regionali e forse diventerà presidente della Regione Siciliana. Quindi dov’è il giusto? Non si sa. Io mi ritengo un passionale”.

Queste, invece, erano state le affermazioni del sindaco Bolognari nella presentazione della sua candidatura il 31 marzo scorso sempre sulla politica urlata “deluchiana”. “La politica gridata? Ne penso malissimo. Molti pensano che sia un problema di personalità, di modi di fare. No. E’ proprio una scelta. La politica gridata si è fatta sin dal dopo-guerra. Vi ricordate il movimento dell’uomo qualunque? Da allora ci sono stati movimenti che hanno gridato e hanno avuto un grande successo e sono crollati. Hanno avuto questo dirompente successo sull’onda del grido e tutti sono regolarmente finiti. La politica gridata non porta avanti, non ha futuro e finirà. Spero prima che poi”.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.