TAORMINA – Rimane ancora in attesa di una svolta che tarda ad arrivare la frazione di Mazzeo ma la speranza che qualcosa possa cambiare e migliorare arriva dagli abitanti della frazione che non si rassegnano alla mancata riqualificazione e valorizzazione della bellissima zona litoranea di Taormina. Un esempio apprezzabile di cittadinanza attiva è arrivato in questi anni recenti, con diverse iniziative, dal Comitato “Amo Mazzeo”. Ed è impegnato nel tentativo di invertire la rotta anche il delegato del sindaco per la frazione, Giuseppe Lo Turco.
“Stiamo lavorando su diversi fronti in vista di questa stagione estiva che ormai è alle porte – spiega Lo Turco a TN24 -. In particolare stiamo cercando di far attivare delle torrette di controllo nelle spiagge libere, per elevare i livelli di sicurezza dei bagnanti. Abbiamo anche avviato l’iter per fare ripulire le aree demaniali e sistemarle con le ruspe. Si tratta, in tal senso, di definire gli ultimi adempimenti burocratici. Un’altra cosa che stiamo attenzionando è quello delle docce pubbliche e stavolta pensiamo di posizionarle proprio al centro delle spiagge”.
Lo Turco preannuncia anche il previsto posizionamento di “circa 12 cestini di indifferenziata per il lungomare ed anche nelle spiagge”. Confermato, invece, che “la situazione è ancora bloccata” per l’attesa sdemaliazzazione del lungomare, una pratica che rimane tabù da parecchi anni a questa parte.
“E’ chiaro che c’è tanto da fare ed io per primo ne ho una piena consapevolezza, ma siamo in dirittura d’arrivo su una serie di iniziative finalizzate intanto a rendere almeno più presentabile Mazzeo per quest’estate – aggiunge Lo Turco -. Il particolare il tentativo che spero, personalmente, possa concretizzarsi è quello di riordinare la viabilità. Ne ho già parlato con l’assessore Graziella Longo e abbiamo fatto un sopralluogo alla presenza del Comandante della Polizia locale, Agostino Pappalardo, con l’obiettivo di trovare delle soluzioni per contrastare le situazioni di caos veicolare che si verificano puntualmente d’estate nella frazione nel periodo di massimo afflusso antropico e quindi di mezzi in zona”.
