HomePoliticaL'erede a Taormina, De Luca carica: "Indico il successore, non è presunzione..."

L’erede a Taormina, De Luca carica: “Indico il successore, non è presunzione…”

TAORMINA – Cateno De Luca rilancia il messaggio su quello che a suo avviso sarà lo scenario a Taormina, quando riconsegnerà la fascia tricolore e lascerà la sindacatura per correre alle prossime Regionali. Il parlamentare si dice certo che anche a Taormina, come avvenuto in passato a Fiumedinisi, Santa Teresa di Riva e Messina, verrà poi eletto sindaco il candidato che lui indicherà per la propria successione. Lo aveva dichiarato nei giorni scorsi in un’intervista a “La Verità” e lo ha ribadito adesso anche in un suo intervento politico a Gela.

Dove ho avuto modo di fare l’elefante nella cristalleria, io me sono andato con l’amore delle mie comunità. Non è presunzione. Non c’è palazzo che io ho amministrato, che non è stato poi conseguenziale nella prosecuzione, dove io ho lasciato il palazzo, perché io faccio cinque anni, sistemo i disastri e passo ad un altro palazzo, indico alla comunità il mio successore che ho cresciuto nei cinque anni – perché la formazione sul campo è importante – e finora è stato puntualmente eletto quel sindaco indicato. Quindi, quello, vedete, non è più un rapporto di riferimento, di rispetto, perché quando non si è più sindaco non c’è più quello schema. Quello significa che si è instaurata una corrispondenza di “amorosi sensi”….

A Taormina è già partito il casting in casa De Luca, con il parlamentare che sceglierà (o magari ha già scelto) il “suo” candidato in una rosa che comprende un paio di nomi. C’è l’esperto Massimo Brocato, al quale in questa stagione amministrativa il sindaco ha affidato le sorti del Comune in sua assenza. Rappresenterebbe la soluzione naturale nei piani deluchiani per dare continuità al tema politico di questa legislatura, tuttavia per Brocato si affacciano altri scenari: per lui potrebbe esserci un futuro da presidente al Cas se De Luca riuscirà a centrare la scalata al vertice della Regione. Intanto scalpitano soprattutto i giovani assessori Jonathan Sferra e Giuseppe Sterrantino, che in questa fase stanno cercando di emergere e di ritagliarsi maggiori spazi nell’attuale schema politico a trazione “brocatiana”. C’è poi il presidente del Consiglio comunale, Pinuccio Composto, che sulla carta ha i numeri più consistenti da far valere e punta a beffare la “nouvelle vague“. Ovviamente mai tralasciare anche l’opzione Salvo Puccio. Attenzione ai fedelissimi della prima linea, con De Luca che potrebbe pescare il jolly dal mazzo. E le dinamiche delle Europee potrebbero far prendere quota a un’idea in questa direzione.

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