HomeAttualità e CronacaLe contrade di Taormina avranno finalmente nome e numero civico

Le contrade di Taormina avranno finalmente nome e numero civico

Via libera della Giunta comunale alla nuova toponomastica delle contrade di Taormina. E’ un atto che veniva richiesto già da diversi anni a questa parte dai cittadini, attraverso il Comitato “Amici delle contrade” e che trova ora accoglimento. La svolta riguarderà in particolare Mastrissa, popolosa area dove vivono circa 200 famiglie per un totale di oltre 500 residenti, dove ad oggi ci sono pure seri problemi per la consegna della posta.

“E’ un’importante obiettivo che l’Amministrazione ha centrato in 3 mesi, a fronte di tante richieste che non avevano mai trovato accoglimento da diversi anni a questa parte – spiega la consigliera comunale Jenny Gullotta, ex presidente del “Comitato Amici delle Contrade” -. A breve le nostre strade avranno dei nomi, concordati con gli abitanti dei luoghi e con la storia del territorio. Nonostante in precedenza qualcuno si fosse convinto che sarebbe stato un iter troppo lungo e complicato, si è invece arrivati adesso in pochi mesi a questa novità della toponomastica, che sarà molto importante perché consentirà di procedere alla regolamentazione dei numeri civici. Ad oggi ad esempio la posta ai residenti di Mastrissa non viene consegnata da ormai circa quattro mesi”. In sostanza, sin qui le vie non hanno un nome, manca di riflesso anche una targa ed il numero civico davanti alle abitazioni e il postino di turno non riesce a rintracciare con facilità una famiglia o un singolo cittadino per la consegna della posta. In questo modo si darà l’opportunità a Poste Italiane di raggiungere con semplicità gli utenti.

Ad esempio, a questo punto, si andrà a denominare Via Panoramica l’area di circolazione realizzata all’interno della contrada Mastrissa, che inizia dalla via Crocefisso a precisamente dall’incrocio con l’ingresso dell’ospedale di Taormina con l’incontro della Via Fondaco D’Accorso.

In tal senso, era stata proposta ai residenti, per provare ad ovviare alle difficoltà, l’istituzione di un unico punto di deposito della posta in arrivo, all’ingresso della frazione, nella zona sotto i piloni dell’autostrada. A quel punto, poi sarebbero stati i cittadini a recarsi sul posto per prelevare quanto gli veniva recapitato ma i residenti si sono detti contrari a questa proposta da parte di Poste e hanno chiesto di poter ricevere, come tutti gli altri residenti, la posta direttamente nella propria abitazione.

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