HomePALATO DiVINOLe 100 città del mondo dove si mangia meglio: c'è anche Taormina

Le 100 città del mondo dove si mangia meglio: c’è anche Taormina

il ristorante Stefano Forever a Taormina

TAORMINA – C’è anche Taormina tra le 100 città top del mondo dove si mangia meglio. L’Italia domina la classifica di TasteAtlas e tra le “portabandiera” della buona cucina made in Italy rientra la Perla dello Ionio, capitale del turismo siciliano e meta di riferimento dell’ospitalità nel Mezzogiorno del Bel Paese. Così Taormina si dimostra anche un’eccellenza del busto.

TasteAtlas ha analizzato il proprio database combinando i risultati con le valutazioni e le recensioni dei ristoranti su Google e su tutte le piattaforme, compresa TripAdvisor.
Dati che confermano l’Italia come terra della buona cucina. Davanti a tutti c’è Firenze, poi Roma al secondo posto, Napoli al quarto e Milano al decimo. Seguono Venezia all’11esimo, Genova (22esima), Bologna (28esima), Torino (31esima), Taormina (42esima), Palermo (43esima), Modena (51esima), Catania (55esima), Sorrento (63esima) e Verona (74esimo). Italia grande protagonista, quindi, nella graduatoria stilata dalla famosa guida online di viaggio, specializzata nel settore food e anche Taormina partecipa al trionfo del Bel Paese. TasteAtlas oltre a premiare originalità e tradizione delle ricette, ne valuta anche gli ingredienti e soprattutto l’esperienza che si vive nel luogo dove si gusta il piatto.

Fondata nel 2015 dalla giornalista e imprenditrice Matija Babic, TasteAtlas è infatti considerata un guida esperieziale. È un vero e proprio “atlante mondiale di piatti tradizionali, ingredienti locali e piatti autentici e ristoranti“. La guida contiene quasi 10.000 piatti, bevande e ingredienti, oltre a 9.000 ristoranti. TasteAtlas prima di nascere e piazzarsi sul mercato, ha impiegato tre anni di studio, ricerca e sviluppo. Nel 2018 il lancio ufficiale. Ad oggi il sito detiene una menzione d’onore per aver incluso, fin dall’inizio, circa 5.000 piatti.

L’obiettivo di TasteAtlas non è competere con le più famose guide già esistenti che potremmo definire ‘tradizionali’ (come Michelin o Tripadvisor). Il suo fulcro è l’affidabilità, rispetto ai tanti contenuti generati dagli stessi utenti, spesso dei professionisti di settore, come ad esempio dei critici della gastronomia che rilasciano recensioni e consigli. Il focus è quello di concentrarsi sulle ricette storiche e popolari dei luoghi maggiormente visitati dai turisti.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.