TAORMINA – Un intero comprensorio piange Francesco Caruso, il 22enne di Letojanni morto a seguito di un incidente stradale avvenuto sabato scorso sulla strada statale 114 a Taormina. L’amara fine di questo sfortunato ragazzo è una tragedia che colpisce i familiari e che lascia attoniti gli amici e anche coloro che non conoscevano Francesco ma sono rimasti sgomenti nell’apprendere la triste notizia della scomparsa di un giovane in questo modo e quando aveva ancora un’intera vita davanti a sé.
Toccanti le parole della cugina Alessia, che ha voluto ricordare così Francesco: “Io non so che dire, so solo che ho aspettato tutto il pomeriggio (domenica, ndr) fuori dalla sala di rianimazione in cerca di un miracolo. Anch’io che non ho creduto mai in niente per un attimo ho sperato che tutto cambiasse, invece no. Non credevo prima e non credo adesso a niente più che mai. Eri il ragazzo più buono del mondo e il corridoio dell’ospedale tutto pieno di amici e parenti ne è la dimostrazione. Eri rispettato e voluto bene da tutti e non credo ci sia motivo di orgoglio più grande. Mi ricorderò sempre del tuo sorriso.. di come siamo cresciuti insieme e mi ricorderò di te mentre raccogliamo i vermetti sotto le pietre per poi metterli nei bicchieri.. o correre strade strade di Letojanni estati intere. Mancherai per sempre a tutti e nessuno mai ti potrà dimenticare! Ti voglio bene piccolo cucciolo hai distrutto i cuori di tutti. Dai la forza a mamma e papà che lo meritano più di ogni altra persona! Dai loro la forza ti prego!”.
In tanti hanno dedicato un pensiero, una frase, un post sui social a Francesco. Giada: “La vita é imprevedibile e spesso mette le persone migliori davanti a destini così crudeli.
Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto. Te ne sei andato così silenziosamente e improvvisamente lasciandoci tutti senza parole e con un dispiacere immenso nel cuore. Eri sempre solare, pieno di vita, ed è proprio così che voglio ricordarti”.
E poi Romina, che è stata la sua insegnante: “Che tristezza leggere questa tragica notizia. Un insegnante vorrebbe sentire di voi alunni che dopo il diploma realizzate i vostri sogni, e tu Francesco ne avevi tanti da realizzare ancora. Non è giusto, non posso crederci e non posso accettare che per te sia andata così. Ti ricorderò seduto nel tuo banco in prima fila, con la tua simpatia e i tuoi occhi allegri, vivace ma educato sempre. Possa la terra esserti lieve giovane anima”.
E ancora, Guido: “Vai tra gli angeli e proteggici Fra, qui non ti dimenticheremo”; Roberto: “Il destino è stato troppo cattivo con te, non è giusto, non te lo meritavi, non doveva finire così, riposa in pace amico”; Sebastiano: “Oggi ti piangiamo ma da questo momento vivrai nel cuore di tutti noi”; Mario: “Ma come si fa? Non ci sono parole. Dio non dovrebbe permettere questa fine per un ragazzo di 22 anni. Vogliamo pensare che il Signore ti abbia voluto accanto a lui, nella sua gloria. Per sempre con noi”.
