TAORMINA – “A fine mese, tra il 27 e il 29 novembre, con molta probabilità il giorno 28, convocherò una nuova seduta di Commissione Salute dell’Ars, per capire la situazione del Ccpm Taormina. Occorre avere la deroga in riferimento al decreto Balduzzi e vogliamo capire a che punto sono i contatti tra il governo regionale ed il Ministero della Salute. Bisogna garantire la permanenza del Ccpm, per dare una cura immediata ai bambini sia della Sicilia, specialmente del versante orientale, ed anche della Calabria. Allo stesso tempo non è pensabile che il centro di Taormina venga ridotto ad una struttura ambulatoriale”. Lo ha dichiarato il presidente della VI Commissione – Salute, Servizi Sociali e Sanitari, Giuseppe Laccoto, nel corso del programma Sicilia24 Focus su Telecolor.
Laccoto preannuncia così il ritorno in Commissione all’Ars della spinosa vicenda riguardante il destino, al momento incerto, del reparto di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina, che rischia la chiusura alla scadenza (il 31 gennaio 2024) della convenzione tra Regione Siciliana e Bambino Gesù di Roma.
“Quando si voleva chiudere il reparto di Taormina già a luglio mi sono opposto perché questa struttura va salvaguardata. Spostare i bambini da lì e quindi a Palermo, con questa situazione di mobilità e di strade, ci porta a dover fare una riflessione anche sulle difficoltà oggettive in termini di viabilità, infrastrutture e spostamenti, di cui non si può non tenere conto”, ha aggiunto Laccoto.
