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La Regione ama Taormina e convoca gli Stati generali del Cinema a Siracusa

TAORMINA – “Vogliamo organizzare Stati generali del Cinema in Sicilia e organizzare un centro per creare un punto di riferimento per le produzioni cinematografiche. Penso che sia fondamentale fare in fretta e farlo presto. Lo consideriamo un’utile e necessaria occasione di confronto e ci auguriamo che partecipino anche con le Film Commission delle altre regioni. Inviteremo e filmeremo case di produzione e svilupperemo insieme un fantastico progetto”. A dirlo era stata qualche settimana fa l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata a Taormina durante il Premio delle Nazioni.

Logica avrebbe voluto che le giornate degli Stati generali del Cinema – per quanto possano valere poi questi eventi fatti molto spesso di salotti e retorica, chiacchiere e fuffa – venissero previste con sede a Taormina.

La Perla dello Ionio ha un suo festival del cinema con una storia di 69 anni. La 69esima edizione, al netto della comparsata di Harrison Ford e degli effetti speciali della Walt Disney, è stata ampiamente deludente ed è un fatto acclarato la crisi profonda di Taormina Arte, dove l’unico socio rimasto è la Regione Siciliana e il Comune di Taormina ha abbandonato la fondazione. Poco male, perché comunque Taormina rimane pur sempre Taormina, al di là delle sue espressioni contemporanee più modeste.

E invece gli Stati generali per il Cinema, con una scelta piuttosto singolare, si terranno a Siracusa. In una bellissima location – sottolineiamolo – che a pieno titolo è l’altra capitale del turismo siciliano insieme a Taormina. Nulla da eccepire se non fosse una decisione che stride con il ruolo di riferimento che Taormina ha sempre avuto in Sicilia in questo ambito, mentre Siracusa evidentemente con il cinema c’entra piuttosto poco o nulla. Insomma, repetita iuvant, la Regione fa le sue passerelle a Taormina, si prende la scena negli eventi auto-referenziali che Palermo finanzia, poi saluta e va altrove.

Ecco l’annuncio della Regione Siciliana sugli Stati generali per il Cinema. Ed è una nota che si commenta da sola. “I professionisti del settore audiovisivo internazionale si ritroveranno nella primavera del 2024 in Sicilia per gli “Stati generali del cinema”, una tre giorni di confronto promossa e organizzata dalla Regione Siciliana. L’evento si terrà dal 12 al 14 aprile nell’isola di Ortigia, a Siracusa tra il castello Maniace, palazzo Beneventano del Bosco, palazzo Borgia del Casale e si tradurrà in un momento di ascolto e confronto per tutti i professionisti della filiera. Parteciperanno i più importanti stakeholder del comparto cinematografico, tra i quali le principali case di produzione, le diverse Film commission operanti nel territorio nazionale, i principali Festival del cinema (Venezia e Cannes), i Nastri d’Argento e i David di Donatello con tutte le associazioni di categoria. «Porteremo – dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – il mondo del cinema in Sicilia. L’Isola si sta affermando come un set a cielo aperto capace di attrarre rilevanti produzioni cinematografiche internazionali che si traducono in un importante indotto sul territorio. A tal fine, stiamo prevedendo lo sviluppo di specifiche competenze attraverso appositi percorsi formativi destinati soprattutto ai giovani». Tanti i temi che saranno trattati: il tax credit, il cinema indipendente, le produzioni destinate al grande pubblico, le industrie tecnologiche, la progettazione di un cineporto tutto siciliano. «Una pianificazione strategica – dichiara l’assessore allo Spettacolo, Elvira Amata, che sta organizzando l’evento – diventa essenziale per promuovere il cineturismo. Non a caso, il portale Tripadvisor ha inserito la Sicilia al primo posto nei luoghi di film e serie tv da visitare quest’anno. Gli Stati generali saranno, quindi, un’occasione nell’industria per rafforzare la centralità dell’Isola che ha animato centinaia di set cinematografici ed è stata musa di grandi registi, da Tornatore a Francis Ford Coppola, da Salvatores a Woody Allen». Nel corso della tre giorni, saranno dedicati spazi anche alle industrie tecnologiche, che per la loro peculiare connotazione rivoluzioneranno le industrie creative del futuro, e al dibattito sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Si parlerà anche dell’impatto economico sul territorio generato dalle grandi produzioni di film come l’ultimo “Indiana Jones” e serie televisive quali “The White Lotus”, ambientata a Taormina nella seconda stagione, “Il Gattopardo” e “I Leoni di Sicilia”. Al ricco programma di panel e incontri su temi centrali per l’industria cinematografica prenderanno parte le personalità più autorevoli del settore”.

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