HomeTurismo & LifestyleKering, shopping da 1,3 mld in Italia: "countdown" per Taormina

Kering, shopping da 1,3 mld in Italia: “countdown” per Taormina

Kering fa sul serio. La sfida è a Lvmh è lanciata. Detto, fatto. Il gruppo francese guidato da François-Henri Pinault punta forte sull’Italia e ha acquistato la società proprietaria dell’iconico e storico immobile di via Monte Napoleone 8, a Milano, controllata da Blackstone Property Partners Europe, per un valore di circa 1,3 miliardi di euro. La notizia riportata La Stampa di Torino conferma la volontà di Kering di fare grandi investimenti nel Bel Paese, per rafforzare la propria posizione nel mercato del lusso in ambito europeo.

L’investimento – ha spiegato la multinazionale di lusso che annovera tra i suoi brand Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen – si inquadra all’interno della strategia immobiliare selettiva di Kering, che intende assicurarsi posizioni altamente prestigiose e ambite per le sue Maison.

Situato in uno degli incroci più importanti del Quadrilatero della Moda, il palazzo settecentesco – come evidenziato da La Stampa – si sviluppa su cinque piani, per un totale di 11.800 mq di superficie lorda. L’immobile comprende più di 5.000 mq di superficie commerciale, una delle più ampie di via Monte Napoleone. Kering continua così a privilegiare una gestione proattiva del proprio portafoglio immobiliare, con l’obiettivo di breve-medio termine di mantenere una quota di partecipazione all’interno delle sue principali proprietà, al fianco di co-investitori presenti attraverso specifici veicoli di investimento.

Kering non si fermerà al maxi-investimento effettuato a Milano, nella capitale italiana della moda. L’intenzione è quella di crescere puntando sulle mete di riferimento del lusso in Italia e al Sud tra gli obiettivi del gruppo francese già da tempo c’è anche e soprattutto Taormina.

Nella Perla dello Ionio c’è la presenza ormai dominante di Lvmh – con Louis Vuitton, Dior e a breve Loro Piana -, e poi l’imminente apertura di Dolce&Gabbana e Tom Ford, presto potrebbe esserci Disquared2 (che intanto ha acquistato una villa in città), e allora Kering ha tutta l’intenzione di entrare, da protagonista, tra le grandi firme del Corso Umberto. I primi contatti sono già partiti e la ricerca, paziente e attenta, su Taormina è quella dell’occasione giusta per chiudere un accordo che spalancherebbe le porte allo sbarco in città di un altro colosso mondiale del luxury retail.

Kering S.A. – ricordiamolo – è una holding internazionale del settore del lusso con sede a Parigi e che opera ormai in tutto il mondo, vanta nel proprio portafoglio una serie di brand conosciuti e desiderati a tutte le latitudini, marchi di primo piano del mondo della moda, della pelletteria e della gioielleria: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin e Ginori 1735.

François-Henri Pinault, presidente e ceo del Gruppo Kering, – come ha evidenziato Il Sole 24 Ore – ha un debole per il nostro Paese, ama l’Italia e il made in Italy. Non fa mistero della sua straordinaria considerazione dello “stivale” e l’investimento galattico appena effettuato in Via Montenapoleone 8 a Milano è una conferma significativa: “La storia d’amore di Kering con l’Italia è iniziata 20 anni fa e nel gruppo Kering ci sono brand italiani con il più alto livello di artigianalità. Abbiamo anche inaugurato degli hub industriali per i nostri marchi non italiani, perché l’Italia è l’unico luogo in cui è possibile trovare un certo tipo di competenze e know how: è per questo che continuiamo a investire qui». Il countdown per lo sbarco a Taormina di Kering è partito e adesso è solo una questione di tempo.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.