Dusan Vlahovic è sempre più un caso da risolvere per la Juventus, che tra cartellino e ingaggio ha speso per lui circa 80 milioni ma il bomber ex Fiorentina continua la sua crisi, alterna buone prestazioni e segnali di ripresa ad altre gare in cui non segna e rimane fuori dal gioco dei bianconeri.
La questione è spinosa soprattutto perchè l’ingaggio del serbo è destinato ad impennarsi e a pesare oltre la quota dei 20 milioni di euro lordi fino all’estate 2026, anno in cui ad oggi scadrebbe il contratto. Un solo gol realizzato negli ultimi tre mesi di campionato, tre reti negli ultimi quattro mesi, e complessivamente 28 reti in 77 presenze in bianconero. Numeri che non promuovono Vlahovic e sembrano la dimostrazione di un matrimonio che non decolla. La Juve si aspettava e si aspetterebbe di più da Vlahovic, in estate c’era stata la possibilità di dirsi adddio ma il Chelsea non ha accettato lo scambio con Romelu Lukaku. Ora si tratta il rinnovo tra i dirigenti juventini e l’agente dell’attaccante ma anche questa possibile intesa potrebbe diventare un “ponte” verso l’addio in estate. Prima l’accordo, che garantirebbe il club e il giocatore, e poi un trasferimento, magari in Premier League. E’ più di un’ipotesi. Rimangono 6 mesi di tempi per tentare la via di una scintilla che non è scoccata.
