Si sta diffondendo sempre di più il fenomeno dei deepfakes e dei deepnudes, due tecniche che si servono dell’intelligenza artificiale per alterare immagini e video già esistenti a proprio piacimento. Nel caso dei deepnudes il soggetto ritratto nella foto viene “spogliato” artificialmente, tendenzialmente senza il consenso della persona interessata. Uno studio dell’Università di Anversa rileva quanto sia diffuso il fenomeno tra i giovani belgi. Il 7 per cento di loro ha già creato undeepnude. Il 98 per cento delle immagini in circolazione raffigurano donne. La creazione e la condivisione di deepnudes è illegale e punibile secondo la legge belga. Anche una recente direttiva dell’Unione europea detta norme più severe sulla cyberviolenza, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto in termini di vigilanza.
È quello che sostiene anche Julia, 21 anni, studentessa di marketing e modella semiprofessionale belga, vittima in prima persona. Julia, infatti, è stata contattata da una persona rimasta anonima che le ha inviato diverse foto in cui lei appare nuda, ma che nella versione originale la ritraevano vestita ed erano state postate da lei stessa sul suo profilo Instagram.
Fonte: Euronews Italia