HomeAttualità e CronacaIl tempo dei concerti (visti e rivisti) al Teatro Antico è finito

Il tempo dei concerti (visti e rivisti) al Teatro Antico è finito

TAORMINA – L’episodio indecente della spazzatura lasciata al Teatro Antico venerdì sera dopo un concerto, è la goccia che fa traboccare il vaso della situazione nel monumento più importante di Taormina e in un simbolo della Sicilia. Al netto delle dinamiche specifiche che riguarderanno l’impresa che non ha ripulito il sito, e tutto il codazzo di polemiche, il segnale da cogliere e sul quale interrogarsi è un altro: ha ancora senso fare tutti questi concerti al Teatro Antico? Forse no, ma forse anche no.

Il problema non sono gli impresari e diventa quasi una scelta di comodo ora demonizzarli. I vari privati certamente hanno le loro colpe ma è altrettanto evidente che non se la suonano e non se la cantano da soli, c’è un intero apparato politico e burocratico che li autorizza e che decide la programmazione estiva. E’ la Regione che ora si deve prendere la responsabilità di imprimere una svolta. Un cambio di rotta complessivo, che vada oltre l’indignazione del singolo fatto di venerdì scorso.

Il Teatro si tutela ripulendolo ma anche e soprattutto liberandolo dalla pressione totale di una sfilza interminabile di spettacoli. Il copione ormai si ripete puntualmente ogni anno con un’intera estate di concerti, da giugno a luglio, agosto e pure settembre, un ritorno economico sostanzioso per i vari management privati, il 95% del pubblico che – a quanto si è capito (lo dicono direttamente gli albergatori) – nemmeno pernotta in città. In una Taormina stracolma di turisti c’è da fronteggiare il carico di quelli che raggiungono il paese soltanto per andare al Teatro e contribuiscono ad ampliare le code veicolari e il caos sul territorio. Ai commercianti rimane il contorno di qualche pizzetta, un toast, due panini e tanti saluti a fine serata. Nel frattempo il casino fatto all’Ars dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha sortito almeno il ritorno di una quota proventi al Comune sul Teatro, anche se non sui cosiddetti grandi eventi perché quelli per i vari governi regionali sono un santuario inviolabile.

La verità è che c’è sempre un tempo per tutto, è la regola non scritta della vita, e anche i concerti al Teatro Antico hanno fatto il loro tempo. Possono anche riempire ma per inerzia e non in via automatica come accadeva in passato. Può avere un senso proporre 10 concerti ma non 30 in una stagione. Se andiamo a vedere ogni estate ci sono artisti che ritornano puntualmente e concerti che vengono riproposti. Per questioni di stile non facciamo nomi ma è chiaro ed evidente anche da questo cartellone che ci sono concerti già andati in scena a Taormina non si sa quante volte. Al netto dei sentimentalismi e con tutto il rispetto per il popolo dei nostalgici, di quelli che rivedrebbero insomma lo stesso concerto 47 volte, ma si può andare avanti in questo modo?

Lo si è detto che Taormina non necessita di un’estate strapiena di spettacoli, vale per i concerti come pure per altri. Un tempo un minimo di coordinamento lo dava Taormina Arte, che ormai però è in “bambola” e con la fondazione, anziché rinascere, è affondata.

O si cambia o si muore di noia. Quindi, per riassumere in termini scolastici, anziché ostinarsi a proporre questa lunga, interminabile, sequenza di eventi, alcuni dei quali già arrivati alla 15esima replica, meglio organizzare pochi concerti – se proprio si devono fare – ma almeno inediti e non copia incolla delle precedenti estate. I privati, ovviamente, non saranno mai d’accordo su questa linea perché in gioco c’è l’interesse legittimo degli incassi ma è la Regione Siciliana che deve battere un colpo e mostrare un sussulto di intelligenza, con tutte le sue commissioni inutili. Palermo deciderà di darsi una svegliata o continuerà a considerare il Teatro Antico di Taormina come il suo “parco giochi” estivo?

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.