TAORMINA – Dopo Lvmh, Taormina potrebbe presto accogliere un altro gigante del lusso, un’altra grande firma che intende sbarcare in città. Stavolta si tratta di Hermès. Se ne parla già da qualche settimana, non è più un mistero che siano stati avviati dei contatti, una trattativa importante per l’avvio di un punto vendita che potrebbe collocarsi in un immobile che è stato a lungo sede di uno storico locale. Hermès vuole puntare su Taormina, la considera una piazza strategica e si sta muovendo in questa direzione. C’è in atto una trattativa, che al momento non è ancora chiusa, le parti interloquiscono e le prossime settimane saranno decisive.
Si parla di una multinazionale francese che non necessita di presentazioni, un colosso della moda (alta moda e prêt-à-porter, accessori, pelletteria, borse, arredamento, accessori per la casa, gioielli, profumi e valigie di lusso).
Il gruppo Hermès, ha un volume d’affari da capogiro, pari 1,242 miliardi di euro (2002), ed è molto attivo anche nell’e-commerce di accessori. Il giro d’affari della griffe nel 2023 sta toccando livelli da record ed è salito del 22% a 6,7 miliardi di euro. Il gruppo “prosegue con fiducia l’anno 2023” e conferma “un ambizioso obiettivo di crescita del fatturato a tassi costanti”, “nel medio termine”, si legge in una recente nota dell’azienda. “Al momento c’è una fortissima desiderabilità per la maison”, ammettono i vertici di Hermès
Il fatturato consolidato del Gruppo Hermès nel primo semestre del 2023 è stato pari a 6,698 miliardi di euro, con una crescita del 25 per cento a cambi costanti e del 22 per cento a cambi correnti. Nel secondo trimestre le vendite hanno raggiunto i 3.317 milioni di euro, con un aumento del 28 per cento a tassi di cambio costanti e del 22 per cento a tassi di cambio correnti, con un forte slancio in tutte le linee di business e in tutte le regioni.
“I risultati del primo semestre 2023 riflettono la forza dei pilastri del modello artigianale della maison: qualità dei materiali, eccezionale know-how e abbondante creatività. Per sostenere questa crescita, continuiamo a investire nelle nostre capacità produttive, nell’espansione della nostra rete, accelerando al contempo la creazione di posti di lavoro e la formazione in tutti i mestieri del gruppo”, ha detto commentando i risultati, Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès.
L’utile operativo ricorrente ha raggiunto i 2,947 miliardi di euro, pari al 44 per cento del fatturato, mentre l’utile netto ha raggiunto i 2,226 miliardi di euro, pari al 33 per cento del fatturato. A fine giugno 2023, ha aggiunto la società, tutte le regioni hanno registrato una forte crescita del 20 per cento o superiore, con una crescita eccezionale in Asia, sostenuta da una base di confronto favorevole nel secondo trimestre. Le vendite sono aumentate in modo significativo sia nei negozi del gruppo, con un incremento del 25 per cento a tassi di cambio costanti, sia nelle attività di vendita wholesale, con un incremento del 26 per cento, che hanno beneficiato della ripresa del settore travel retail. L’Asia, escluso il Giappone, ha registrato un aumento del 28 per cento, trainato da Grande Cina, Singapore, Thailandia, Australia e Corea. Le vendite sono aumentate anche del 26 per cento in Giappone, mentre in Europa, sono cresciute del 22 per cento.
