GIARDINI NAXOS – “Il presidente del Consiglio comunale, tra le sue funzioni, ha innanzitutto quella di far applicare il regolamento. Sulla questione della consigliera Simona Fichera, che lamenta l’estromissione dalle Commissioni, abbiamo preso atto di un parere del segretario generale che ha esplicitato e chiarito la situazione. Abbiamo applicato ciò che prevede l’attuale regolamento. Quanto prima verrà affrontata la procedura richiesta dal consigliere Giuseppe Leotta circa l’aggiornamento del regolamento ma sin qui dobbiamo operare sulla base del regolamento vigente e voglio anche dire che abbiamo avuto temi importanti da affrontare e scadenze non rinviabili”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale di Giardini Naxos, Antonella Arcidiacono, sul “caso Fichera”, la vicenda della consigliera comunale esclusa dalle commissioni consiliari a seguito della sua dichiarazione di indipendenza dall’opposizione.
“Abbiamo portato in aula sin qui – ha detto Arcidiacono – una serie di temi che erano delle priorità e questo ci tengo a premetterlo e sottolinearlo. In seguito – sulla questione della consigliera -, in presenza del parere espresso dal segretario generale, il consigliere Agatino Bosco, ha indicato legittimamente, come da regolamento, il consigliere che dovrà sostituire la consigliera. Nelle more, la consigliera lascerà le commissioni e poi comincerà la procedura chiesta dal consigliere Letta. E’ stato detto che la proposta di delibera fosse “illegittima” e prendo atto che è stato anche consultato il Tar di Catania. Se la consigliera ritiene la proposta illegittima, ha a disposizione uno strumento che viene riconosciuto a tutti i cittadini, che è quello della possibilità di impugnare la delibera al Tar di Catania, e se dovesse essere rigettato questo ricorso, potrà essere poi fatto un ulteriore ricorso al Cga di Palermo”.
“Abbiamo soltanto applicato il regolamento e siamo ben disposti a valutare le modifiche eventuali da apportare – conclude Arcidiacono -. Al momento abbiamo soltanto applicato il regolamento, con il supporto del parere che ci è stato fornito dal segretario generale, secondo il quale non c’è stata alcuna compressione dei diritti della consigliera, ed abbiamo deliberato anche alla luce della richiesta fatta dal capogruppo di “Giardini Naxos Bene Comune”. Non c’è stata alcuna illegittimità e non è stata fatta alcuna distinzione. In questo momento c’è un regolamento e io applico quello”.
