“Le mie difficoltà economiche? Non sapevo neanche chi era la ‘Ndrangheta. Un intermediario, un mio cliente mi ha presentato, mi ha dato i soldi. Ho fatto fatica a darli indietro però poi glieli ho ridati senza una lira di interessi”. Lo ha dichiarato a Storie Italiane, su Rai1 l’avv. Massimo Lovati, ex legale di Andrea Sempio nelle indagini sul caso Garlasco.
“Erano 6 mila euro, mi sembra – spiega Lovati – Ho chiesto altri 3 mila euro ma non me li hanno dati perché ho pagato in ritardo. La mia banca mi aveva tolto il fido. Ne avevo bisogno. I cavalli non c’entrano niente. Non sono mai stato ludopatico. Ai cavalli giocavo 2 euro o 10 euro al massimo. Mi sono indebitato, tutto qui”.
Lovati ha parlato poi del suo momento difficile richiamando la morte di una persona a lui cara: “Mi chiama continuamente negli ultimi giorni, nelle ultime notti. Mi dice “vieni”, “raggiungimi”. Se voglio morire? No. Non me ne frega di vivere o morire. Vado avanti giorno per giorno, e basta”.


