TAORMINA – Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, nel suo intervento al Forum “ Sistema Cultura Sicilia” organizzato da TEHA – The European House Ambrosetti, lancia la provocatoria idea di rendere disponibile Villa Bosurgi – Isola Bella al pubblico con una “piccola” variazione sul tema, rispetto all’attuale destinazione museale: consentire cioè che si possa mangiare e dormire nella storica dimora di proprietà della Regione.
“Ho condiviso con la platea un piccolo sogno personale: poter vivere una giornata di quotidianità facendo colazione pranzo cena e pernottamento nella maestosa Villa Bosurgi sull’Isola Bella. Oggi non è concesso, ma nella mia visione della gestione dinamica ed esperienziale del patrimonio cultura di futuro Presidente della Regione Siciliana tutto questo sarà possibile”.
Non passa, insomma, inosservata la proposta su Isola Bella ma nemmeno che De Luca sia tornato a richiamare il sogno (mai accantonato, in verità) della prima poltrona di Palazzo d’Orleans. Il 25% delle Regionali 2022 lo aveva portato non troppo lontano dall’obiettivo e adesso è un sogno assai più complicato, che sembra un Everest da scalare a mani nude.
Chissà cosa ne penserà l’attuale governatore, Renato Schifani. C’è di mezzo l’alleanza “cauta” con il centrodestra per il 2027, probabile ma non ancora confezionata, e quindi anche la nuova chiamata al centrosinistra, nel quadro di una strategia a “due forni” che potrebbe aver riportato di nuovo in auge l’eterno sogno deluchiano? O piuttosto è un sussulto politico che guarda non a questa tornata del 2027 ma a quella lontana, molto più lontana, del 2032? Il fascino senza tempo dei salotti del San Domenico abbaglia. E a volte può confondere.