HomeEditorialiFerragnez separati? Chi se ne frega, la vita non è storytelling

Ferragnez separati? Chi se ne frega, la vita non è storytelling

un ritratto di Chiara Ferragni e Fedez (foto Yatri Arte)

L’Italia fa incetta di fazzoletti. Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, e Chiara Ferragni (forse) si sono lasciati. Le due macchine da guerra italiane di followers, i cuori dei più noti influencer del Bel Paese si separano o almeno si allontanano dopo soli cinque anni di matrimonio. E’ la fine per l’Italia? E adesso come faremo? Verrebbe quasi da sorridere se non ci fosse da piangere nel vedere che di questa vicenda ne parlano persino i telegiornali, specchio impietoso e simbolo perfetto di com’è caduta in basso l’informazione italiana. Un tempo ascoltavi in tv le peripezie della compianta Lady Diana e dell’attuale Re Carlo, che perlomeno riguardavano la Casa Reale britannica, adesso ciò che rimane dell’italica stampa ha preso l’ascensore ed è scesa un paio di piani sotto terra, per parlare dei Ferragnez.

Fedez “in tanti weekend non c’è stato. In altri, c’è stato. Comunque, è mio marito. E secondo me, in certe situazioni di caos esterno, le altre cose è meglio tenerle dentro la coppia. La priorità è proteggere la famiglia e i figli”. La frattura in casa Ferragnez è ormai quasi ufficiale. Il gossip che – prima di tutti – aveva tirato fuori il “nemico” della coppia, Fabrizio Corona, è confermato. Così Chiara Ferragni, d’altronde, ha parlato in un’intervista pubblicata dal Corriere dalla Sera, realizzata il 20 febbraio scorso. Adesso è un crescendo rossiniano di notizie sulla crisi coniugale con il marito e di dettagli più o meno anche ricamati ad arte circa il suo allontanamento dalla casa di famiglia.

L’influencer di Cremona ha poi aggiunto: “Qualunque cosa io faccia, se ne parla: se la faccio con lui o se la faccio senza di lui e chiunque nel mondo può dire la sua e avere le sue opinioni, ma per me, piuttosto che dare spiegazioni, è più importante fare quello che reputo più giusto: tenere i problemi tra le mura familiari”. E’ l’amaro calice che racconta l’influencer e imprenditrice digitale, spiegando quanto, a volte faccia fatica a mostrare le sue fragilità nel momento complicato che le tocca vivere. “Se raccontassi quanto mi sento fragile, mi percepirei ancora più debole, ancora più attaccabile”. Ha toccato il cielo con un dito, con il successo e una valanga di guadagni abbastanza semplici, indubbiamente passando da una straordinaria capacità di trasformare i social network in un lavoro.

E ora che tutto si va sgretolando e la favola sembra crollare che si fa? A questo punto da un parte c’è la Ferragni nell’occhio del ciclone, alle prese con le vicende giudiziarie dei pandori e altro ancora, con la Guardia di Finanza che prosegue le sue indagini, e dall’altra parte c’è Federico Lucia che prende un’altra strada. Lui, a quanto pare, secondo i malpensanti se ne va nel tentativo inconfessabile di non finire nella mischia della bufera che sta travolgendo la moglie.

Sono in tanti a pensare, in realtà, che l’eventuale divorzio potrebbe essere niente di più e niente di meno che una strategia di comunicazione per recuperare popolarità. Un modo per spostare l’attenzione e per ribaltare la prospettiva rispetto agli scandali che stanno facendo crollare l’immagine dei Ferragnez? Non dimentichiamoci che la Ferragni andrà in tv da Fabio Fazio per un’intervista e il Paese si fermerà per sapere quella sera cosa dirà.

Poco male. Chi vivrà, vedrà. Noi preferiamo parlare di altri personaggi, per intenderci in Italia bisognerebbe considerare altri famosi come modelli mediatici da seguire e dai quali prendere qualcosa. Un esempio su tutti è il 22enne Jannik Sinner, campione nel tennis ma soprattutto modello per le giovani generazioni che se ne frega dei social e i soldi li sta guadagnando con il talento ed il sacrificio, puntando tutto sulle sue qualità umane ancora prima di quelle sportive. Un antidoto potente al culto dei guadagni facili che la mitologia dei social network ha disegnato e inculcato nelle menti di tante, troppe, persone di questo tempo e di questa società che ha smarrito valori e senso delle cose.

La vita, in realtà, non ti regala niente e se qualche volta lo fa, poi devi sempre saper gestire le situazioni e rimanere in equilibrio, perché altrimenti il destino ti può sempre portare all’improvviso, inesorabile, il conto. E allora auguri a Federico Lucia da Milano e a Chiara da Cremona. Non li biasimiamo perché in fondo sono stati entrambi abili nel capitalizzare al meglio i loro affari e forse si sono fregati perché si sono spinti troppo oltre, non hanno compreso che poi c’è sempre un punto di caduta nel quale fermarsi o frenarsi. E quelli che ora li criticano sono gli stessi che li esaltavano, è l’Italia paracula che sale e scende dal carro a seconda di dove tira il vento.

Ogni bene possibile ai Ferragnez, ma della loro soap opera a noi non interessa nulla. La vita non è storytelling. La vera storia è fatta di sudore e fatica, spesso è tutta una gran rottura di maroni ma in fondo è bella perché si tratta di una sfida da combattere senza tregua, c’è da lottare e sgomitare, non da ghignare facile sui divani o sfilare a passo patinato nelle passerelle. La ricchezza più grande è nel costruire la forza di quello che si ha dentro. Nel sapersi sempre mettere in discussione e non perdere mai il contatto dalla gente e dalla realtà. Tutto il resto è un castello di sabbia. E se non lo comprendi, poi la gente che oggi ti esalta e ti porta alle stelle, sarà la stessa che domattina ti butterà più e ti manderà a quel paese.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.