HomePoliticaEvasione tributi, dato choc su 35 utenze Tari controllate a Taormina

Evasione tributi, dato choc su 35 utenze Tari controllate a Taormina

TAORMINA – “Chi paga la Tari a Taormina?”. A lanciare l’interrogativo è il sindaco Cateno De Luca, insieme al vicesindaco Giuseppe Sterrantino, sulla base dei primi riscontri che emergono in questi giorni nell’azione avviata dal Comune per il contrasto all’evasione dei tributi nella Perla dello Ionio.

“Abbiamo proceduto con gli uffici competenti ad un controllo a campione sul ruolo Tari emesso per l’anno 2023 – spiega De Luca -. La verifica è stata effettuata a campione su 35 utenze di tipo non domestiche e cioè, ristoratori, bar, alberghi, negozi o società, la verifica ha riguardato gli anni che vanno dal 2018 al 2022. Sono stati riscontrati numerosi evasori. La somma accertata per il mancato pagamento della Tari per le utenze di tipo non domestiche riferite alle 35 utenze prese a campione si aggira intorno a Un milione e mezzo di euro”.

Il sindaco ha reso noto che “si sta già procedendo all’emissione degli avvisi di accertamento per gli utenti che non risultano in regola a seguito delle verifiche effettuate”. “Invito tutti – continua De Luca – a regolarizzare la propria posizione tributaria. Pagare tutti per pagare meno e pagare tutti per garantire servizi che Taormina merita, è questa la nostra strategia. Adesso – conclude De Luca – a Taormina c’è un sindaco”.

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