TAORMINA – La campagna elettorale per le Comunali 2023 a Taormina è destinata a riservare ancora colpi di scena. Un ulteriore capitolo della “telenovela” politica in salsa paesana è andato in scena ieri sera, poco prima di cena. Protagonisti un alleato di Antonio D’Aveni e un alleato di Cateno De Luca.
E proprio un “daveniano” che può vantare ottimi rapporti trasversali e qualche sponda nell’aggregazione di De Luca (come in quella di Mario Bolognari), a quanto risulta, sarebbe stato protagonista di una clamorosa iniziativa, per provare a rimettere in discussione la partita elettorale delle Comunali 2023. Tutto sarebbe avvenuto poco dopo la conclusione dell’incontro al comitato elettorale di Via Pietro Rizzo tra De Luca e i gruppi politici a suo sostegno.
Il contatto telefonico, sul piano inclinato di un asse che si era già creato nel 2022, nella primissima fase della campagna elettorale, tra un attuale alleato di D’Aveni, un esponente politico in questa fase particolarmente attivo nel tentativo estremo di creare un ponte con le altre due compagini, e uno dei principali attori della coalizione di De Luca che non ha mai digerito sino in fondo la linea del parlamentare. Nella telefonata sarebbe stato fatto il punto della situazione, “soffiando sul fuoco” dei mal di pancia in casa De Luca, determinati dalla sua idea di schierare due liste e dalla linea dura del non concedere alcuna garanzia politica a nessuno.
“Incontriamoci, parliamone, facciamo saltare tutto e vinciamo le elezioni”, questa in sostanza la proposta avanzata e alla quale potrebbe far seguito un incontro esplorativo. Il tentativo fa i conti con il tempo che scorre veloce verso la formulazione definitiva e la presentazione delle liste. Ma in politica, si sa, c’è anche la regola, più o meno sovrana, del “mai dire mai” e allora attenzione ai prossimi sviluppi.
