HomeTurismo & LifestyleE' ufficiale: mega accordo Pif-Rocco Forte, decolla l'operazione Taormina

E’ ufficiale: mega accordo Pif-Rocco Forte, decolla l’operazione Taormina

E’ ufficiale il “matrimonio d’affari” tra Rocco Forte e Pif, il Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell’Arabia Saudita presieduto dal principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz. La notizia, che vi avevamo raccontato già alcuni mesi fa e anche di recente su TaorminaNews24 ha assunto i crismi dell’ufficialità con una nota diffusa dal gruppo di Sir Forte e ora potrebbe avere riverberi importanti, tra tanti ambiti, anche sulla Città di Taormina, come da noi anticipato.

Pif ha definito con Forte un accordo per rilevare “una significativa quota di minoranza” del gruppo Rocco Forte Hotels. L’intesa, si legge nella nota, prevede che Pif rilevi la partecipazione di Cdp e investa per accelerare “l’espansione” di Rocco Forte, che continuerà ad avere nella famiglia Forte l’azionista di maggioranza. Rocco Forte, riferiscono fonti vicine all’operazione, è stata valutata 1,4 miliardi di sterline incluso il debito, con i sauditi adesso al 49% e la famiglia Forte al 51%. Il gruppo oggi gestisce 14 hotel e resort, nonché 20 ville private, mentre altri tre hotel dovrebbero aprire nel 2024 e nel 2025. Nell’operazione Rocco Forte Hotels è stata assistita da Rothschild & Co come advisor finanziario.

ESCE CDP. Nel dettaglio – come ha evidenziato la testata BeBeez – l’accordo prevede anche la vendita dell’intera partecipazione (23%) che era stato acquisita nel novembre del 2014 dall’allora Fondo Strategico Italiano, oggi CDP Equity, e dall’allora FSI Investimenti (oggi CDPE Investimenti, società detenuta per circa 77% da CDP Equity e per circa 23% da Kuwait Investment Authority) per un importo di 60 milioni di sterline, pari a circa 76 milioni di euro

IL PIANO. Come riportato dal quotidiano londinese Financial Times, PIF dovrebbe investire decine di milioni di sterline nel gruppo per raddoppiare la dimensione del suo portafoglio di alberghi in giro per il mondo, nei prossimi cinque anni, con aperture in programma in Medio Oriente, Italia e Stati Uniti. Fra queste, ne sono previste in Italia, a Milano (Rocco Forte House e The Carlton) e in Costa Smeralda, e a Dubai, che segnerà il ritorno del gruppo in Medio Oriente dopo che il suo contratto di gestione con un hotel nella città saudita di Jeddah era terminato, nel 2019. Forte ha dichiarato di avere in programma un viaggio in Arabia Saudita per valutare le location all’inizio del prossimo anno.

TAORMINA NEL MIRINO. Forte ha già fatto sapere che sono state avviate delle “negoziazioni” in Sicilia, dove da tempo il suo desiderio dichiarato, il primo obiettivo strategico, è diventato quello dell’acquisizione di un hotel a Taormina, per avere una presenza del gruppo nel versante orientale dell’isola ed in particolare nel primo polo turistico siciliano. Dopo le interlocuzioni senza esito degli anni passati, ora cambia la prospettiva e si delinea all’orizzonte un tentativo ancora più determinato di Sir Forte per arrivare alla chiusura di un’intesa che consenta l’ingresso della sua multinazionale nel territorio di Taormina. Forte prepara l’assalto finale e stavolta si approccia alla bellissima Taormina con una forza economica resa evidentemente straripante dal patto sancito con il fondo sovrano saudita Pif.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.