TAORMINA – Sino a qualche settimana fa c’era la fila per fare il candidato sindaco dell’opposizione a Taormina, lunghe code che arrivavano sino al casello di Spisone. Adesso, dopo l’entrata in scena di Cateno De Luca, la situazione sembra essere cambiata e si sta assistendo piuttosto ad una sorta di “indietro tutta”. Si fa una gran fatica a trovare chi sia disposto a candidarsi per una sfida che, tra l’altro, vede anche in campo l’attuale sindaco Mario Bolognari, oltre che la ricandidatura di Eddy Tronchet.
Nell’opposizione taorminese siamo, insomma, alla conta di chi si tira indietro e chi rimane, invece, stoicamente disponibile ad andare in battaglia. Le ipotesi verranno valutate dopo il comizio di questa sera in cui De Luca dovrebbe svelare la sua strategia.
La politica taorminese aspetta e a maggior ragione il discorso vale per un’opposizione in difficoltà. E su questo fronte ci sarebbe, comunque, la disponibilità dell’ex sindaco Eligio Giardina a candidarsi, che sin qui ha atteso in modo sornione le varie mosse altrui e, alla fine di questa complicata fiera, non avrebbe insomma remore a tornare protagonista e potrebbe competere lui per la prossima fascia tricolore. L’opposizione si compatterà sul suo nome? Verrà fuori qualche altra soluzione? O – come qualcuno prevede – si andrà verso un clamoroso “liberi tutti” senza neanche mettere in piedi una lista?
