TAORMINA – La boutique Dior ha concluso la sua prima stagione a Taormina ed è un bilancio decisamente da record quello della maison di proprietà di Bernard Arnault che al suo approdo nella Perla dello Ionio è riuscita subito ad attrarre una clientela importante, proveniente da tutto il mondo. In attesa della riapertura prevista nel 2023, la presenza di Dior a Taormina si è rivelata subito un elemento di traino per l’economia locale, in grado di spingere in ottica futuro un movimento di alto livello e far salire il livello dei flussi, passando da una progettualità che promette ulteriori novità di rilievo nell’anno che verrà.
Proprio in questi giorni ha destato fermento l’avvenuta chiusura a fine ottobre del punto vendita di Taormina e la prevista riapertura in primavera, con l’immancabile coda di polemiche legate alle criticità della bassa stagione a Taormina in cui diverse attività a novembre decidono di dare appuntamento all’anno successivo. “Reopening April 2023“, è la comunicazione data al pubblica e l’aspettativa a Taormina è che, in prospettiva, questo ampio periodo di chiusura invernale possa essere ridotto quanto più possibile.
Nel caso di Dior nell’ambito dei piani aziendali, a quanto risulta, in questa prima esperienza era stata a suo tempo programmata un’apertura stagionale e dunque una prima fase sperimentale nella quale, con un approccio prudenziale, si è preferito tenere conto delle incognite del caso e conoscere le peculiarità e le potenzialità della nuova realtà. I risultati sono stati ottimi ed anche per questo, la linea della maison francese, potrebbe essere modificata e quindi estesa nel 2023 ad un periodo di attività almeno sino a fine dicembre. C’è la piena disponibilità da parte dei vertici di Dior a valutare eventuali nuove scelte e/o rivedere i piani e, tra l’altro, già in questa recente estate il gruppo francese ha evidenziato di volersi integrare nelle dinamiche non soltanto commerciali ed imprenditoriali ma anche strategiche di Taormina.
Il bilancio dell’avvento di Dior a Taormina, intanto, è stato decisamente positivo. Il “battesimo” della boutique in Corso Umberto – anche grazie all’alta professionalità dello staff – è andato ben oltre le aspettative. “Il primo anno i risultati di Dior a Taormina sono stati straordinari, praticamente in linea con uno dei loro più importanti punti vendita che è quello di Capri”, fa sapere un esperto del settore.
Christian Dior (o più comunemente Dior) è una società europea specializzata nell’alta moda. Venne fondata da Christian Dior ed è di proprietà di Bernard Arnault, proprietario a Taormina degli hotel Timeo e Villa Sant’Andrea e capo di LVMH, il più grande gruppo di lusso al mondo. Dior detiene il 42,36% delle azioni e il 59,01% dei diritti di voto all’interno di LVMH.
LVMH è un insieme di 70 Maison di fama internazionale, attive in sei diversi settori: il proprietario della multinazionale francese, Arnault, punta tra le località italiane di riferimento del gruppo, su Taormina e dopo Dior – come anticipato da TN24 – già si prospetta un altro investimento da favola nella capitale del turismo siciliano.
